Gli scarti del giardino

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Gli scarti del giardino

Messaggio da Misscoty »

Foglie morte, perenni appassite rami di potatura si ammucchiano e non è sempre facile eliminarli. Esiste tuttavia un metodo di riciclaggio che non occupa posto.

Ammucchiare gli scarti vegetali in un angolo del giardino permette di decomporrli velocemente e, grazie al calore prodotto da questa massa vegetale, di distruggere semi (di infestanti) e funghi (possibili portatori di malattie). Ma bisogna arieggiare il mucchio parecchie volte all'anno per accelerare la sua decomposizione, poi trasportarlo nelle aiole e incorporarlo al terreno all'epoca delle piantagioni. Inoltre, l'area di compostaggio dovrebbe occupare circa 2 m quadri, più il posto per passarci intorno. La natura ci offre un altro metodo più facile e che non necessita di uno spazio particolare: il compostaggio permanente sul terreno.
Intermedia tra la pacciamatura e il compostaggio vero e proprio, questa tecnica consiste nello stendere sul terreno, direttamente tra le piante, tutti gli scarti del giardino: foglie e rametti (il legno produce un humus migliore e più duraturo che gli scarti verdi.
In estate, vi aggiungo le tosature del prato; in autunno, le foglie morte; in inverno, sminuzzo tutti i resti delle perenni. Il tutto forma uno strato di materia organica che si trasforma via via in humus, che favorisce la vita degli organismi presenti nel terreno, dunque la sua fertilità: le piante crescono in modo equilibrato e sono più resistenti alle malattie. Risparmio di tempo, di posto e di irrigazione in estate, giardini più puliti, più sani, terra e piante costantemente nutrite, ecc.
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Messaggio da Misscoty »

[align=center]Il compostaggio a freddo[/align]

Se disponiamo di poco spazio, ma vogliamo cimentarci nel compostaggio, possiamo farlo anche su un balcone o in cantina, in piccoli contenitori, avverrà Il compostaggio a freddo, per Il quale è utile seguire tutti gli accorgimenti di quello a caldo, ricordandoci di stare molto attenti all'umidità, ma anche a non introdurre semi di piante infestanti o malate, per evitare poi di spargere con Il nostro compost malattie e semi.
Possiamo anche avvalerci dell'aiuto prezioso dei lombrichi: è sufficiente porli in un contenitore ben aerato e coperto, con fogli di carta inumiditi, avanzi di cucina e un po' di terra; posizionare Il contenitore in un luogo ombreggiato e ci aiuteranno a decomporre Il materiale organico, generando un ottimo humus per i nostri vasi.

[align=center]Materiali che si possono inserire in un composter[/align]

- Rami e foglie, opportunamente triturati.
- Erba, possibilmente secca, per evitare che compatti troppo Il materiale nel composter.
- Gusci d'uova, possibilmente tritati, in modo che vengano decomposti più facilmente.
- Avanzi di cibo cotto; è bene aggiungerne in quantità esigua, per evitare che attirino topolini o mosche.
- Avanzi di frutta e verdura, bucce, scarti.
- Fiori secchi.
- Erbacce estirpate dal giardino; per evitare che i semi rimangano vivi nel compost è bene inserirli al centro della massa da compostare, in modo che raggiungano le temperature maggiori.
- Fondi ti caffè e tè.
- Carta, possibilmente non stampata.
- Cenere di legna, in piccola quantità.
- Aghi di pino, ricordandoci che abbassano Il ph del compost.

[align=center]Materiale da non mettere nel composter[/align]

- Qualsiasi tipo di materiale plastico.
- Cenere di carbone.
- Contenitori in tetrapak.
- Carta stampata, anche se a volte alcuni fogli di giornale possono essere utili.
- Vetro.
- Ceramica.
- Alluminio e metalli in genere.
- Ossa; Il tempo necessario a decomporle è troppo alto.
- Tessuti sintetici o comunque tinti.

[align=center]Utilizzo del compost[/align]

Dopo 6-9 mesi Il nostro compost è maturo e può essere utilizzato togliendolo dal lato del contenitore, che continueremo a riempire, ricordandoci di rimescolare ogni tanto Il nuovo materiale inserito.
Il terriccio che otterremo è fertile e profuma di sottobosco (se è maleodorante qualcosa è andato storto nel compostaggio!), possiamo utilizzarlo come concime per le piante del giardino, per i vasi, nelle buche delle nuove piante da mettere a dimora. Se siamo particolarmente frettolosi potremo cominciare ad utilizzare Il compost quando è ancora fresco, dopo 2-3 mesi, anche se la sua qualità è sicuramente inferiore a quella del compost maturo.
Prima di utilizzare Il compost per lo scopo che preferiamo è bene setacciarlo, con un vaglio a maglie abbastanza larghe, in modo da evitare di distribuire per Il nostro giardino pezzetti di legno o grumi di compost non ancora perfettamente decomposto.
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