RIJKSMUSEUM

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Soleanna1
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RIJKSMUSEUM

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Il Rijksmuseum (olandese per museo nazionale) è un museo che si trova in Stadhouderskade, 42 ad Amsterdam in Olanda.

Il museo comprende opere di Jan Steen, Rembrandt Harmenszoon Van Rijn, Jacob Van Ruisdael, Jan Vermeer e altri.

Questo museo venne aperto nella sua struttura attuale nel 1885, ma le sue origini risalgono alle guerre della Rivoluzione francese.
La Francia invase l'Olanda nel 1794 e mantenne il controllo del paese fino al 1813.
Nel 1795 il principe Gugliemo fuggì in Inghilterra e molti dipinti ed oggetti rari di sua proprietà vennero portati in Francia come bottino o venduti.
Rimasero circa 200 opere che formarono il nucleo della Galleria Nazionale d'Arte aperta al pubblico nel 1800 nella Huis ten Bosch, un palazzo del Seicento alla periferia dell'Aia.
Fu il primo museo statale olandese creato secondo le riforme amministrative centralizzate tanto amate dai francesi a quel tempo.

Nel 1806 Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone, venne nominato re d'Olanda.
Rimase sul trono per soli quattro anni, prima di abdicare nel 1810, ma portò a termine vari provvedimenti governativi che ebbero grande influenza sulla cultura del paese.
Pensava che Amsterdam avrebbe dovuto essere la più importante città del paese da ogni punti di vista (in precedenza la corte risiedeva all'Aia) e nel 1808 ordinò che la Galleria Nazionale d'Arte venisse trasferita ad Amsterdam, dove fu ribattezzata Museo Reale ed ospitata nel municipio, il più importante edificio del Seicento, scelto da Luigi come propria residenza e quindi ribattezzato Palazzo Reale, nome che mantiene tuttora.
Fu a questo punto che nel museo fece il suo ingresso La ronda di notte di Rembrandt Harmenszoon Van Rijn, uno dei molti dipinti donati dalla città di Amsterdam, ed oggi una delle maggiori attrazioni di questo museo.


Dopo l'abdicazione di Luigi, il museo fu ribattezzato Grande Museo Olandese ma, dopo la cacciata dei Francesi, il nuovo re, Guglielmo I dei Paesi Bassi, volle chiamarlo prima Museo Nazionale e, nel 1815, dargli il nome attuale, Rijksmuseum.
Allo stesso tempo fu deciso di trasferire la collezione dal Palazzo Reale alla Trippenhuis, un palazzo del Seicento che prendeva nome dai proprietari; in questa nuova sede il museo aprì al pubblico nel 1817.
Purtroppo questa sede era troppo piccola per la collezione ed i problemi di spazio peggiorarono man mano che la collezione cresceva.

Nel 1828 vennero venduti alcuni quadri, scelti tra i meno importanti, per avere più spazio e fornire i fondi necessari a nuovi acquisti; altre eliminazioni si ebbero nel 1838 e nel 1848, quanto i dipinti degli artisti vennero trasferiti a Haarlem dove venne fondata una Collezione Nazionale di Maestri Moderni.


La mancanza di spazio alla Trippenhuis restò comunque un problema e nel 1862 un gruppo di amanti dell'arte di Amsterdam si riunì in un comitato per la fondazione di un nuovo museo.
Venne indetto un concorso per un nuovo edificio e venne scelto un progetto, destinato però a rimanere sulla carta.
Nel 1872 venne costituito un secondo comitato, che questa volta ebbe l'appoggio dello stato.
La città di Amsterdam mise a disposizione un terreno per l'edificio e quattro architetti vennero invitati a presentare un progetto; l'incarico fu affidato a P.J.H. Cuypers (1827-1921).

I lavori iniziarono nel 1877 e l'edificio, in uno stile eclettico che combinava il gotico con il rinascimentale, fu completato nel 1883.

L'edificio venne aperto ufficialmente il 13 luglio 1885, alla sua apertura il museo possedeva circa 1750 dipinti.
In breve il numero di opere aumentò ulteriormente creando, nonostante le enormi dimensioni del Rijksmuseum, il problema della insufficienza di spazi espositivi.
Nel 1895 il museo trasferì i quadri degli artisti viventi nella Stedelijk Musuem, il museo comunale appena aperto ad Amsterdam, e praticamente rinunciò a raccogliere opere contemporanee.
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