Come preparare le droghe secche

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birillino8
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Come preparare le droghe secche

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Prima di essere utilizzata per le diverse preparazioni salutari, la droga secca deve essere ridotta in particelle piccole, perchè le sostanze attive in essa contenute possano essere estratte velocemente dai liquidi solventi (acqua, alcool, vino ecc.) trasferendosi in essi. È buona norma ridurre anche le parti legnose e più dure a dimensioni inferiori a quelle di un chicco di riso: d'altra parte non è opprtuno ridurre la droga in una polvere troppo fine perchè si avrebbe difficoltà a filtrare successivamente le preparazioni liquide ottenute. I fiori, le foglie, i frutti non creano problemi. Le cortecce, i rizomi, le radici ed i semi richiedono interventi più energici.

La tradizione erboristica suggerisce, per le operazioni di frantumazione, il mortaio. È corretto usare quelli in vetro, porcellana o pietra; meno adatti quelli in legno, perchè difficili da pulire; sconsigliabili quelli in metallo, perchè facilmente molte sostanze attive della droga, si possono combinare chimicamente col metallo per dare dei composti indesiderati.

Nella pratica domestica è molto comodo l'uso di di macinacaffè o frullatori elettrici. Questi strumenti si devono usare unicamente per questo scopo e vanno puliti con molta cura prima e dopo l'uso. La scorta delle droghe frantumate e pronte per l'uso deve corrispondere, al più, alla quantità occorrente per una settimana, poichè la droga sminuzzata perde velocemente i suoi principi attivi.
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