Caglio

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birillino8
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Caglio

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Caglio
( Galium verum )



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FAMIGLIA: Rubiaceae
NOMI COMUNI: Erba de prat, caiu, erba nocca, galinetta, gringo, rozzola, zampa de galeina, presuola, galazza, quagghiu latti.
LA DROGA: Le sommità fiorite.
QUANDO SI RACCOGLIE: Le sommità fiorite si raccolgono al momento della massima fioritura, in giugno - luglio, recidendo gli steli circa 10 cm. più in basso dell'infiorescenza; si mondano dalle parti rovinate e da eventuali foglie secche.
PROPRIETÀ: Diuretiche, antireumatiche, antispasmodiche, sedative.
PRINCIPI ATTIVI: Glucosidi, acidi organici vari, tannini.


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COME SI USA LA DROGA
Al di là delle sue proprietà salutari può essere interessante conoscere altre singolari caratteristiche di questa pianta: quella di far cagliare il latte e quella di aver proprietà coloranti.

La caratteristica di far rapprendere il latte è dovuta all'elevato contenuto di sostanze acide della droga. Le proprietà tintorie del Caglio, in giallo se si usano i fiori o le sommità fiorite, in rosso se si usano le radici, hanno sempre avuto un impiego artigianale ma non vengono utilizzate industrialmente, come è invece il caso della Robbia che appartiene alla stessa famiglia.

Le preparazioni che seguono sono date soprattutto a scopo informativo; questa pianta, infatti, può essere sostituita con altre più specifiche e sicure.


USO INTERNO
Le sommità fiorite. Come antispasmodico, sedativo, astringente.

Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una - due tazze al giorno all'occorrenza.


USO ESTERNO
Le sommità fiorite. Per le infiammazioni della pelle.

Infuso: 5 grammi in 100 ml di acqua. Applicare compresse imbevute di infuso sulla parte interessata per 15 minuti.

Polpa: Applicare, interponendo una garza, per 30 minuti sulle zone interessate.

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