Andrea Camilleri

Moderatori: juventina1978, Misscoty, birillino8

Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Il giro di boa

Immagine

Titolo: Il giro di boa
Autore: Andrea Camilleri
Editore: Sellerio
Genere: narrativa italiana
Collana: La memoria
Pagine: 220
Data pubblicazione: 14 Mar 03

Dopo una gran brutta nottata, dovuta a una crisi personale, il commissario Montalbano, all'alba, decide di dedicarsi a una nuotata ristoratrice. E fa un incontro inatteso col cadavere di un annegato. Riesce fortunosamente a trascinarlo a riva, convinto che si tratti di uno dei tanti, troppi, cadaveri d'immigrati che tentano di raggiungere clandestinamente le nostre coste. Ma le cose non stanno così come sembrano: quell'uomo, che non è un immigrato clandestino, è stato crudelmente assassinato. Fin dalle prime battute l'indagine si profila assai difficile, sembra quasi impossibile riuscire a identificare il morto. Mentre l'inchiesta si muove tra difficoltà, incertezze e false piste, Montalbano si trova ad assistere casualmente all'arrivo di un folto gruppo di clandestini intercettati in mare. Nella confusione un bambino extracomunitario, atterrito, sfugge alla madre e corre a nascondersi sulla banchina del porto. Il commissario lo rincorre, lo convince a uscire fuori dal nascondiglio, lo riconsegna alla madre. Non sa che quel gesto, che gli costerà uno straziante rimorso, sarà all'origine di una nuova complessa inchiesta che lentamente, passo dopo passo, confluirà nella prima indagine.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

L'odore della notte

Immagine

Titolo: L'odore della notte
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Collana: La memoria
Pagine: 221
Data pubblicazione: 2001

A Vigàta è tornato l'inverno. E il commissario Montalbano non è più un ragazzino. Lo si avverte perché i segni lasciati da tutte le inchieste passate riaffiorano qua e là, con i colori della nostalgia, a ogni passo di quest'ultimo caso. Un caso anomalo in cui il cadavere non spunta all'inizio, e Montalbano non ne è proprio il titolare, ma vi si intrufola. Troppe coincidenze lo spingono. Scava nella scomparsa di un finanziere truffatore, che si è portato via i soldi di mezzo paese e dintorni, e poi del suo aiutante. E la soluzione sarebbe una fuga banale, col malloppo sottratto ai molti polli dell'epoca della borsa, connessa a un omicidio, se assai più carica di dolente orrore non si profilasse una soluzione laterale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

La presa di Macallè

Immagine

Titolo: La presa di Macallè
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Collana: La memoria
Pagine: 274
Data pubblicazione: 26 Sep 03

Una priapata storica è, questo romanzo di Camilleri. Dal "furore" alla "cenere" . A Vigàta. Nell'anno di grazia 1935 della guerra in Abissinia, che la letteratura conosce come "baggiana criminalata"; e i calendarietti profumati dei barbieri fecero sognare come scorciatoia per il possesso, a pugno stretto, del profondo nero di Tettonia e Colonia bella. La voce del Duce vi occupa lo spazio pornografico che intercorre tra una porta che si chiude e una mutanda che si abbassa; tra una bottoniera che salta e una elargizione genitale. Mentre si consuma lo scandalo delle "cose vastase", che corrompono l'innocenza di un bambino prodigiosamente pubere. Michilino è figlio del camerata Giugiù. E' un "picciliddro". Indossa la divisa di Figlio della Lupa. Libro e moschetto lo fanno fascista perfetto. Prima comunione e cresima lo arruolano nella milizia di Cristo. Il bambino si cerca a tentoni, tra un padre che si ringalluzza con la creata di casa e una madre che si dà alla "penetrante conversazione" con un prete. Il sofistico professore Gorgerino, pedofilo e capo dell'opera nazionale balilla, lo denuda, e brutalizza il suo "loco spartano" per festeggiare di volta in volta la presa di Macallè, di Tacazzè, Adigrat, Amba Alagi, Amba Aradam, Axum. La vedova Sucato lo turba con le sue corporali astuzie. E la solidarietà sordida della cugina Marietta, una fidanzata di guerra, lo porta al delirio ferino dei sensi e alla consumazione del gaudio misterioso del sesso. Vari teatri in un sol teatro spiega la mascherata pubblica organizzata con i balilla e le piccole italiane, per festeggiare la presa di Macallè; e onorare i caduti in guerra. Una rumorata eroica. Ovvero "una minchiata solenne", nelle parole di Cucurullo che nella battaglia aveva perso il figlio Balduzzo (segretamente fidanzatosi con Marietta). Una monumentale cialtroneria, "una vigliaccata", nel commento del sarto comunista Maraventano subito arrestato. Fu quella stessa sera della rappresentazione che Michilino, risentitosi, maturò l'idea di vendicare la sua fede in Cristo e in Mussolini, e di giustiziare il coetaneo figlio del sarto: "Un comunista non è un omo, ma un armalo e perciò se s'ammazza non si fa piccato". Quella di Michilino è un'infanzia sabotata. La sua innocenza è stata adescata, profanata, manomessa e seviziata. Corrotta e depravata. Fino al fanatismo, che confonde cielo e terra, fede politica e fede religiosa, e arma la mano. Michilino è arrivato al punto di non ritorno di un terrorista. Soldato irregolare di una fantomatica milizia, del Duce e di Cristo, si trasforma in pluriomicida. In castigatore, e vendicatore-suicida. "La presa di Macallè" è un romanzo paradossale che intenzionalmente trasmoda nel troppo, ed eccede ogni misura, a partire della promozione a protagonista di un "angilu minchiutu" di sei anni. Una parabola grottesca, che va fabulando la tragicità e la normalità abnorme della violenza. Una "istoria" infine, di dolente tenerezza per una infanzia tradita.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:04 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

La vampa d'agosto

Immagine

Titolo: La vampa d'agosto
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Collana: La memoria
Pagine: 288
Data pubblicazione: 20 Apr 06

Il nuovo atteso romanzo giallo di Andrea Camilleri, il decimo con protagonista il commissario Montalbano. Caldo torrido, calore estenuante, sole implacabile: è questa la vampa del mese più infuocato della torrida estate siciliana, ma è anche l’ardore e la passione che infiammano Montalbano. Siamo in agosto, Mimì Augello ha dovuto anticipare le ferie e Montalbano è costretto a rimanere a Vigàta. Livia vorrebbe raggiungerlo, ma per non restare sola, con Montalbano sempre al lavoro, pensa di portare con sé un’amica (con marito e bambino) e chiede a Salvo di affittare una casa sul mare per loro. La vacanza scorre nella bella villetta sul mare, silenziosa, verde. Ma un giorno il bambino sparisce e proprio non si trova. Montalbano accorre e scopre in giardino un cunicolo che rivelerà clamorose sorprese tra cui un baule con il cadavere di una ragazza scomparsa sei anni prima. Finita la brutta avventura con il ritrovamento del bambino, Livia e gli amici ripartono, tutti troppo impressionati per restare a Vigàta. E il commissario inizia l’indagine. Difficile perché il caldo non lascia requie, bollente come la passione amorosa di cui rimane in balia. Un giallo perfetto un Montalbano istintivo, ma alla fine anche malinconico, a interrogarsi su di sé e sul suo futuro. Tutt’intorno Vigàta d’agosto stretta tra pietre infuocate e mare.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:05 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

La paura di Montalbano

Immagine

Titolo: La paura di Montalbano
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Mondadori
Genere: letteratura italiana
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 321
Data pubblicazione: 2002

Sei nuovi casi da risolvere, sei differenti indagini che finiscono per sondare il cuore degli uomini. Tanti i personaggi e tante le storie, tra gli altri: la figura del maresciallo Verruso, formale, pignolo, in apparenza una specie di antimontalbano. Con un tremendo segreto da custodire. O l'immagine della signora Giulia Dalbono che non riesce più ad aprire gli occhi dopo un incidente che invece avrebbe dovuto spalancarglieli per sempre. Montalbano indaga, perché come al solito le cose non sono quelle che sembrano.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:05 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Gli arancini di Montalbano

Immagine

Titolo: Gli arancini di Montalbano
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Mondadori
Genere: letteratura italiana
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Pagine: 343
Data pubblicazione: 1999

"Quando Montalbano incornava su una cosa, non c'erano santi." Il narratore che da anni ci racconta le storie del commissario di Vigàta, immaginarie e vere come la provincia siciliana in cui si svolgono, lo sa bene. Una parola stonata, un gesto incontrollato, un dettaglio incongruo, isolati con precisione sovracuta nella catena di assurdità del vivere quotidiano, bastano a mettere in moto la macchina delle sue indagini. E Montalbano indaga non tanto sulla "colpa" quanto sulla nostra armata, e disarmante, "umanità.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

La scomparsa di Patò

Immagine

Titolo: La scomparsa di Patò
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Mondadori
Genere: letteratura italiana
Collana: Scrittori italiani e stranieri
Data pubblicazione: 2000

Sul finire dell'Ottocento, durante la rappresentazione di una "Passione" di Cristo davanti a centinaia di spettatori, l'attore dilettante che interpreta la parte di Giuda, il ragioniere Patò, sprofonda, dopo il tradimento, come richiede il copione, nella voragine che si apre sotto i suoi piedi. Si trattava naturalmente di una botola preparata ad arte, senonché, il ragioniere Patò non riemergerà più dal sottopalco. Svanisce letteralmente e nessuno lo rivedrà mai più, né vivo né morto. Il romanzo, sempre sul filo dell'ironia e del paradosso, è una sorta di spassoso dossier su quella misteriosa sparizione
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Il corso delle cose

Immagine

Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Edizione: 8
Collana: La memoria
Pagine: 160
Data pubblicazione: 1998

Un paese della Sicilia, trent'anni fa. Vito è un solitario, soprannominato "ombra", anche se la sua vita ombre non ne ha. Una sera subisce un attentato. Un errore di persona? Secondo il maresciallo è un avvertimento, ma Vito non capisce. Cosa si vuole da lui? Perché è minacciato? Lo capirà tardi, e l'amara verità gli darà il coraggio che non pensava di possedere. Primo romanzo di Camilleri il cui titolo prende spunto da una frase di Merleau-Ponty, "il corso delle cose è sinuoso", frase che si adatta a una certa realtà siciliana, una realtà che sembra sfuggire dalle mani dell'osservatore, intessuta di moventi umani elementari ma oscuri, di gesti cerimoniali che alludono a una seconda natura, a un'ipotesi dell'uomo non misurabile con i parametri della logica.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:06 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

La concessione del telefono

Immagine

Titolo: La concessione del telefono
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Edizione: 16
Collana: La memoria
Pagine: 284
Data pubblicazione: 1998

"Nell'estate del 1995 trovai, tra vecchie carte di casa, un decreto ministeriale (che riproduco nel romanzo) per la concessione di una linea telefonica privata. Il documento presupponeva una così fitta rete di più o meno deliranti adempimenti burocratico-amministrativi da farmi venir subito voglia di scriverci sopra una storia di fantasia (l'ho terminata nel marzo del 1997). La concessione risale al 1892... Nei limiti del possibile, essendo questa storia esattamente datata, ho fedelmente citato ministri, alti funzionari dello stato e rivoluzionari col loro vero nome (e anche gli avvenimenti di cui furono protagonisti sono autentici). Tutti gli altri nomi e gli altri fatti sono invece inventati di sana pianta." A. C.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:07 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Un mese con Montalbano

Immagine

Titolo: Un mese con Montalbano
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Mondadori
Genere: letteratura italiana
Collana: Omnibus italiani
Pagine: 415
Data pubblicazione: 1998

Sono delitti d'amore, d'interesse, mafiosi o d'ambizione, di esplosivo furore o di logorante quotidianità. Li commettono vecchi e giovani, uomini e donne, belli e brutti, lascivi e moralisti, ignoranti e colti. Perché nel delitto c'è un'equanimità assoluta. L'unico denominatore comune in tanta varia umanità è forse solo l'atteggiamento umano di Salvo Montalbano che alla ferocia della vita oppone, con il suo personalissimo tratto stilistico impastato di lingua e dialetto, con la sua morale fatalista ma non rassegnata, le logore eppure sempre acuminate armi dell'uomo: l'intelligenza, l'ironia, la pietà.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:07 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

La strage dimenticata

Immagine

Titolo: La strage dimenticata
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Edizione: 15
Collana: La memoria
Pagine: 88
Data pubblicazione: 1997

I moti del 1848 in Sicilia come pretesto per rivalse trasformistiche da parte del notabilato: in questo contesto si svolgono due efferate stragi sulle quali le autorità si affrettarono a stendere un velo di silenzio. La prima strage avvenne a Porto Empedocle, dove il maggiore Sarzana si liberò in un sol colpo di 114 detenuti, soffocandoli e bruciandoli vivi in una cella comune; la seconda ebbe luogo a Pantelleria, dove ad opera di mafiosi e proprietari furono giustiziati 15 contadini in base a pretestuose accuse. Sulla scorta dei ricordi tramandati dalla sua famiglia, e consultando residue documentazioni, Camilleri fa rivivere quei tetri episodi in un racconto amaramente umoristico.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:08 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Il cane di terracotta

Immagine

Titolo: Il cane di terracotta
Autore: Camilleri Andrea
Editore: Sellerio di Giorgianni
Genere: letteratura italiana
Edizione: 22
Collana: La memoria
Pagine: 288
Data pubblicazione: 1996

Ritorna l'investigatore Montalbano: nel corso di un'inchiesta su di un traffico d'armi, ispezionando una caverna che funge da deposito di ordigni, Montalbano scopre un passaggio che conduce a un'altra grotta, e qui trova due cadaveri: un ragazzo e una ragazza uccisi cinquant'anni prima. Obbedendo all'istinto prepotente che lo spinge a ricercare una verità sbiadita e forse ormai inafferrabile, il commissario Montalbano inizia un'indagine improbabile, che cerca di ricostruire vicende apparentemente non destinate ad approdare in un'aula di tribunale.
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:09 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Privo di titolo

Immagine

Titolo: Privo di titolo
Autore: Camilleri Andrea
Dettagli: 296 pagine, br.
Anno: 2005
Editore: Sellerio di Giorgianni
Collana: La memoria

"Privo di titolo" intreccia la storia dell'unico martire fascista siciliano del biennio rosso con la colossale beffa di Mussolinia, la città nei pressi di Caltagirone che avrebbe dovuto celebrare per sempre la gloria del Duce. In un'intervista, concessa a "La Nazione" il 17 gennaio 2002, Andrea Camilleri dichiarò: "Voglio assolutamente scrivere la storia di un eroe immaginario in un paese immaginario. Mi riferisco alla storia dell'unico martire fascista che poi ho scoperto essere stato ammazzato dai suoi per un errore. L'ambientazione ovviamente sarà quella che sarebbe dovuta divenire Mussolinia, la città che non fu mai costruita e della quale al duce, nel 1928, fu mostrato un fotomontaggio".
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:09 pm, modificato 2 volte in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Pagine scelte di Luigi Pirandello

Immagine

Titolo: Pagine scelte di Luigi Pirandello
Autore: Camilleri Andrea
Dettagli: 556 pagine, br.
Anno: 2007
Editore: BUR Biblioteca Univ. Rizzoli
Collana: Scrittori contemporanei

«Ho visto, a dieci anni, arrivare a casa mia, all'improvviso, Luigi Pirandello. Nel 1935, l'anno prima che morisse. Indossava la divisa di Accademico d'Italia, e io lo credetti un ammiraglio in alta uniforme. "Cu si tu?" mi domandò in dialetto. "Nenè Camilleri sugnu" risposi. "Ah" fece, passandomi per un attimo la mano sulla testa. E poi: "C'è tò nonna Carulina?". "Sissì." "Chiamamilla. Dicci ca c'è Luicinu Pirannellu." Andai nella stanza dove mia nonna dormiva (erano le tre di un pomeriggio afoso) e la svegliai: "Nonna, c'è un ammiragliu ca si chiama Luicinu Pirannellu e ti voli parlari". Mia nonna emise una specie di gemito e saltò giù dal letto. Andai nella camera dei miei genitori. "E vinuto un ammiragliu ca si chiama Luicinu Pirannellu."» (Andrea Camilleri).
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:10 pm, modificato 1 volta in totale.
Soleanna1
Sognatore
Messaggi: 1164
Iscritto il: ven apr 08, 2005 3:32 pm

Messaggio da Soleanna1 »

Il medaglione

Immagine

Titolo: Il medaglione
Autore: Camilleri Andrea
Dettagli: 71 pagine, br.
Anno: 2005
Editore: Mondadori
Collana: Piccola biblioteca oscar

A vederlo da lontano, Belcolle sembra un paese da cartolina, una barca arenata su una montagna verde, e sullo sfondo il mare di Cefalù. Ma da vicino è ben altra cosa: d'inverno è gelido e nevoso, e per tutto l'anno è abitato da persone taciturne e diffidenti, "genti di montagna". Son cinque anni che il maresciallo Antonio Brancato, "un omo preciso al quale piaciva che tutto stava al posto indovi doviva stare", è a capo della Stazione dei Carabinieri di questo isolato paesino siciliano. Cinque anni non facili, ma durante i quali il maresciallo Brancato è riuscito a guadagnarsi la confidenza e la stima dei belcollesi. Forse addirittura troppo, infatti ormai tutti lo cercano, anche a sproposito, per ogni problema...
Ultima modifica di Soleanna1 il mer giu 20, 2007 2:10 pm, modificato 1 volta in totale.
Rispondi

Torna a “Opere e autori”