Nato nella campagna vicino a Parma nel 1911,
quinto figlio d’una famiglia della media borghesia agraria,
Attilio Bertolucci trascorre la propria infanzia
nel "felice regno" di un podere.
Iscrittosi dapprima alla facoltà di Legge,
di poi passa a Lettere e diviene amico di Cesare Zavattini,
che lo esorta a collaborare a "La Gazzetta di Parma";
nel ‘51 si trasferisce a Roma, in un appartamento
messogli a disposizione da Roberto Longhi,
geniale critico d’arte oltre che maestro suo indiscusso.
Oltre alla sua occupazione principale,
Bertolucci si dedica all’insegnamento, al cinema, al giornalismo:
in quest’ultimo settore, egli scrive a lungo per "Il giorno"
e dirige "Nuovi argomenti" dopo la morte di Pier Paolo Pasolini.
Vanno annoverate, fra le sue attività,
quelle di traduttore e sceneggiatore.
Si è spento il 14 giugno 2000..