Rabarbaro alpino

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birillino8
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Rabarbaro alpino

Messaggio da birillino8 »

[align=center]Rabarbaro alpino
(Rumex alpinus)




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FAMIGLIA: Polygonaceae
NOMI COMUNI: Erba brusca, rumes, raenes, lapass, lavazz de mont, rabarbaro dei frati.
LA DROGA: Il rizoma.
QUANDO SI RACCOGLIE: Il rizoma si raccoglie in autunno scavandolo con una zappa; si lava per togliere la terra, si eliminano le radichette e si seziona in dischi o in pezzi per facilitare l' essicamento.
PROPRIETÀ: Lassative, diuretiche, depurative, coleretiche.
PRINCIPI ATTIVI: Acido crisofanico, isometilantrachinone.


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COME SI USA LA DROGA
Il Rabarbaro alpino ha all' incirca le stesse caratteristiche e proprietà del famoso Rabarbaro cinese; il rizoma, che ne costituisce la droga, ha principalmente proprietà lassative, depurative, diuretiche e coleretiche, cui si associano quelle
amaro - toniche e digestive.
L' attività più sfruttata è quella che regola le funzioni intestinali. Tale azione è dovuta alla presenza di sostanze antrachinoniche, le stesse che si trovano nelle più importanti specie lassative, e cioè Rabarbaro cinese, Frangola, Cascara e Senna.
Secondo la tradizione popolare si utilizza, piuttosto che il decotto, direttamente la droga finemente polverizzata.
Per il suo contenuto di ossalati il Rabarbaro alpino è consigliabile ai sofferenti di reni e alle persone predisposte o affette da calcoli.


USO INTERNO
Il rizoma: Per regolare le funzioni intestinali.

Polvere: 2 - 3 grammi (in acqua o in un ostia)

Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Una - due tazze al giorno.

Avvertenza: La quantità di droga va regolata secondo la sensibilità individuale.
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