Viola Fischerová
Moderatori: juventina1978, Misscoty, birillino8
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
Viola Fischerová
[align=center]
Viola Fischerová
[/align]
Viola Fischerová nasce a Brno nel 1935. Figlia del filosofo Josef Ludvík Fischer, cresce in un ambiente di intellettuali e sin dagli anni dell’università frequenta scrittori e artisti
La sua prima raccolta di versi,Propadání (Sprofondando), completata sul finire degli anni Cinquanta, non viene accettata nelle case editrici sottoposte alla censura del regime totalitario; alcune di quelle poesie sono uscite nel 1995 in «Revolver Revue».
Dopo il primo vano tentativo di pubblicare, la Fischerová smette per lungo tempo di comporre poesie;
Laureata in letteratura ceca e polacca, negli anni Sessanta la Fischerová lavora soprattutto alla redazione culturale della radio cecoslovacca, curando programmi dedicati alla letteratura e scrivendo tra l’altro adattamenti radiofonici di opere letterarie. Nell’autunno 1968, dopo l’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del patto di Varsavia, come altri intellettuali che avevano creduto nella possibilità di riformare il cosiddetto socialismo reale sceglie l’esilio insieme al marito Pavel Buksa (noto come scrittore con lo pseudonimo di Karel Michal) e si stabilisce a Basilea. Qui alterna varie occupazioni mentre studia per prendere una seconda laurea in germanistica e storia.
Negli anni Ottanta si trasferisce in Germania, a Monaco, dove ricomincia a scrivere versi, affiancando nuovamente la poesia alla pubblicistica: collabora infatti con periodici e case editrici del dissenso e dell’esilio, e inoltre con la redazione di Radio Free Europe.
È rientrata nel suo paese dopo i cambiamenti politici e istituzionali seguiti alla cosiddetta ‘rivoluzione di velluto’ del novembre 1989 e dopo la morte del secondo marito, lo scrittore Josef Jedlicka. Attualmente vive a Praga.
Viola Fischerová
[/align]
Viola Fischerová nasce a Brno nel 1935. Figlia del filosofo Josef Ludvík Fischer, cresce in un ambiente di intellettuali e sin dagli anni dell’università frequenta scrittori e artisti
La sua prima raccolta di versi,Propadání (Sprofondando), completata sul finire degli anni Cinquanta, non viene accettata nelle case editrici sottoposte alla censura del regime totalitario; alcune di quelle poesie sono uscite nel 1995 in «Revolver Revue».
Dopo il primo vano tentativo di pubblicare, la Fischerová smette per lungo tempo di comporre poesie;
Laureata in letteratura ceca e polacca, negli anni Sessanta la Fischerová lavora soprattutto alla redazione culturale della radio cecoslovacca, curando programmi dedicati alla letteratura e scrivendo tra l’altro adattamenti radiofonici di opere letterarie. Nell’autunno 1968, dopo l’invasione della Cecoslovacchia da parte delle truppe del patto di Varsavia, come altri intellettuali che avevano creduto nella possibilità di riformare il cosiddetto socialismo reale sceglie l’esilio insieme al marito Pavel Buksa (noto come scrittore con lo pseudonimo di Karel Michal) e si stabilisce a Basilea. Qui alterna varie occupazioni mentre studia per prendere una seconda laurea in germanistica e storia.
Negli anni Ottanta si trasferisce in Germania, a Monaco, dove ricomincia a scrivere versi, affiancando nuovamente la poesia alla pubblicistica: collabora infatti con periodici e case editrici del dissenso e dell’esilio, e inoltre con la redazione di Radio Free Europe.
È rientrata nel suo paese dopo i cambiamenti politici e istituzionali seguiti alla cosiddetta ‘rivoluzione di velluto’ del novembre 1989 e dopo la morte del secondo marito, lo scrittore Josef Jedlicka. Attualmente vive a Praga.
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
[align=center]Il tuo natale
Il tuo natale ricopre
un tavolo vuoto
con due candele
Ma chi mangerebbe
da piatti passati
e si ubriacherebbe da bicchieri di prima
Neppure al cane piacciono
queste ossa senza cena
I vicini intonano canti natalizi
tra poco nascerà per noi
E tra qualche mese morirà.[/align]
Il tuo natale ricopre
un tavolo vuoto
con due candele
Ma chi mangerebbe
da piatti passati
e si ubriacherebbe da bicchieri di prima
Neppure al cane piacciono
queste ossa senza cena
I vicini intonano canti natalizi
tra poco nascerà per noi
E tra qualche mese morirà.[/align]
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
[align=center]Per la nonna Ludvika
Per la nonna Ludvika
ha battuto le ore del tramonto
ogni quarto d’ora l’orologio
del campanile
Con il bastone nella stanza
tra la radio lo specchio
il tavolo e il letto
la signora del boscaiolo
mostrava una bella fotografia
di quando ancora aveva tra tutte
«la vita più sottile e la pelle più fina»
La nonna Ludvika
ha partorito quattro volte
era frigida
ed è morta in lacrime
sull’amore
di Fabrizio Del Dongo
nel pomeriggio
tra le tre e le quattro.[/align]
Per la nonna Ludvika
ha battuto le ore del tramonto
ogni quarto d’ora l’orologio
del campanile
Con il bastone nella stanza
tra la radio lo specchio
il tavolo e il letto
la signora del boscaiolo
mostrava una bella fotografia
di quando ancora aveva tra tutte
«la vita più sottile e la pelle più fina»
La nonna Ludvika
ha partorito quattro volte
era frigida
ed è morta in lacrime
sull’amore
di Fabrizio Del Dongo
nel pomeriggio
tra le tre e le quattro.[/align]
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
[align=center]E talvolta le si avvicina...
E talvolta le si avvicina
il figlio non nato
Ha i capelli biondi del suo nonamore
e lo stesso sorriso gli stessi denti
Rimane ma non parla mai
E lei non saprà
in quale grembo e abbraccio sia venuto
quel che doveva venire da lei
il figlio a cui ha negato un mirtillo
e non ha dato neppure la palla
che del resto ha portato davanti a sé
non certo dentro di sé.[/align]
E talvolta le si avvicina
il figlio non nato
Ha i capelli biondi del suo nonamore
e lo stesso sorriso gli stessi denti
Rimane ma non parla mai
E lei non saprà
in quale grembo e abbraccio sia venuto
quel che doveva venire da lei
il figlio a cui ha negato un mirtillo
e non ha dato neppure la palla
che del resto ha portato davanti a sé
non certo dentro di sé.[/align]
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova
- birillino8
- Sognatore
- Messaggi: 2957
- Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
- Località: Genova