“ le salite in bici delle volte ricordano quelle della vita se le prendi pian pianino passo a passo ci arrivi senza neanche accorgertene se hai paura di non farcela ti prende l'ansia, non vedi mai l'arrivo….”
Questa è una frase che mi ha detto, alcune sere fa, un amico....
Le sue parole mi hanno colpito e illluminato sulle difficoltà della vita. In effetti, quando si inizia ad andare in bici, una minima salita può mettere in crisi ma, con il sopraggiungere dell’allenamento e dell’abilità, non ci si accontenta più della pianura, si cerca maggiore pendenza e asperità per misurarsi con esse e divertirsi. Proprio in ciò sta il piacere : misurarsi, vincersi e vincere le difficoltà.
Perché in altri aspetti della vita dovrebbe essere diverso? Potrei affermare che un uomo forte, desidera svegliarsi la mattina e incontrare qualche stimolante ostacolo perché la vita è bella e divertente proprio perché presenta qualche difficoltà.
Una persona è forte nel momento in cui accetta i propri limiti senza attribuire la colpa ad altri o ad altre cose della sua incapacità, ed ha imparato a lavorare su se stesso dominandosi perché ha capito che, nonostante l’esperienza, c’è sempre da imparare.
Non è da escludere da tutto questo una buona dose di autostima….che Nathaniel Brandon definisce
" Il sistema immunitario della coscienza"
infatti , così come il sistema immunitario non garantisce in assoluto che non ci si ammali mai nel corso della propria vita ma rende meno vulnerabili alla malattia e più equipaggiati a guarire; così una sana autostima non garantisce che non si soffrirà mai di ansia o depressione davanti agli eventi più difficili della vita ma rende la persona più equipaggiata e in grado di gestirli e superarli.
Dopo queste considerazioni…riprendo le mie salite…..
Le salite della vita
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