ANNO 1986

La storia della nostra canzone

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juventina1978
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ANNO 1986

Messaggio da juventina1978 »

Le prime tre classificate di quell'anno furono:

1) Adesso Tu (Eros Ramazzotti)

Nato ai bordi di periferia
Dove i tram non vanno avanti più
Dove l'aria è popolare
È più facile sognare
Che guardare in faccia la realtà ...
Quanta gente giovane va via
A cercare più di quel che ha
Forse perché i pugni presi
A nessuno li ha mai resi
E dentro fanno male ancor di più
Ed ho imparato che nella vita
Nessuno mai ci da di più
Ma quanto fiato quanta salita
Andare avanti senza voltarsi mai ...
E ci sei adesso tu
A dare un senso ai giorni miei
Va tutto bene dal momento che ci sei
Adesso tu
Ma non dimentico
Tutti gli amici miei
Che sono ancora là ...
E ci si trova sempre più soli
A questa età non sai ... non sai
Ma quante corse ma quanti voli
Andare avanti senz'arrivare mai ...
E ci sei adesso tu
Al centro dei pensieri miei
La parte interna dei respiri tu sarai
La volontà
Che non si limita
Tu che per me sei già
Una rivincita ...
Adesso sai chi è
Quell'uomo che c'è in me ...
Nato ai bordi di periferia
Dove non ci torno quasi più
Resta il vento che ho lasciato
Come un treno già passato
Oggi che mi sei accanto
Oggi che ci sei soltanto
Oggi che ci sei ...
Adesso tu

2) Il Clarinetto (Renzo Arbore)

Metti che ti presenti a una ragazza e dici, "Suono bene il clarinetto".
Metti che lei capisce tutta un'altra cosa e ti fa subito l'occhietto.
Metti che sei un artista puro e questa cosa non fa certo un bell'effetto.
"Il clarinetto, quello che fa filù filù filù filà".
Metti che lei non è un'artista e con la musica non prova alcun diletto:
il clarinetto si butta un po' giù.
Non c'è emozione n‚ soddisfazione a suonar da soli il clarinetto.
E' uno strumento un po' particolare che ha bisogno di accompagnamento
Ma dove sta una chitarrina per suonare insieme con il clarinetto jazz
per fare qualche pezz, per fare un po' filù filù filù filà.
La cerco come la Titina questa bella chitarrina per far qualche swing,
mentre il clarinetto sping... così nasce un bel blues.
A-hum! A-hum! A-hum!... A-hum! A-hum! A-hum!
Senza la chitarrina non puoi far manco una canzoncina un po' sveltina in do
e allora come fo per fare un po' filù filù filù filà.
La cerco come la Titina questa bella chitarrina per far qualche swing,
mentre il clarinetto sping... così nasce un bel blues.
La cerco come la Titina questa bella chitarrina per far qualche swing,
mentre il clarinetto sping... così nasce un bel blues

3) Senza Un Briciolo Di Testa (Marcella)

Stavolta non lo dico più
Che grande sbaglio mio sei tu
Bisogna crescere oramai
Se ancora adesso penso a te
Vuol proprio dir purtroppo che
Ho scelto te
Evanescente
Come un fumetto di eroi e di avventure
Vuol proprio dire che anch'io
Inseguo in fondo un fine mio
Sognare
E riprovo insieme a te
Una volta ancora insieme a te
Ancora nonostante so che non dovrei
Senza un briciolo di testa
Come se odiassi me che ormai
Son troppo presa e tu lo sai
E sempre più tenacemente ti vorrei
Senza un briciolo di testa
Come se odiassi me
Non cerco di cambiarti più
T'accetterò da oggi in poi
Invulnerabile come sei
D'altronde se ho voluto te
Una ragione certo c'è
Chissà qual è
Evanescente
Come un fumetto di eroi e di avventure
Vuol proprio dire che anch'io
Inseguo in fondo un fine mio
Sognare
E riprovo insieme a te
Una volta ancora insieme a te
Ancora nonostante so che non dovrei
Senza un briciolo di testa
Come se odiassi me che ormai
Son troppo presa e tu lo sai
E sempre più tenacemente ti vorrei
Senza un briciolo di testa
Come se odiassi me
Odiassi me
Odiassi me
Odiassi me
Odiassi me

Altre canzoni conosciute:

Azzurra Malinconia (Toto Cutugno)

Che ne sai se l'amico più vero
mi fa compagnia
Che ne sai se mi manca il calore
di quell'osteria
Questa azzurra malinconia
solo tu mandi via
Che ne sai quando parlo alla luna
cosa dico di te
Che ne sai quando cade una stella
desidero te
Questa azzurra malinconia
mi dice sempre che...
Tu sei mia
mia nel mio pensiero
mia sul tuo sentiero
Tu sei mia
mia nei mari aperti
mia nei fuochi spenti
Tu sei mia
mia dov'è la neve
alle mille primavere
Tu sei mia
mia su questa spiaggia
mia sotto la pioggia
tu sei mia
mia quando ti spoglio
mia quando ti voglio
Tu sei mia
mia sotto la pelle
mia dentro le stelle
Che ne sai se mi manchi davvero
quando tu non ci sei
Che ne sai se mi giro nel letto
e qui ti vorrei
Questa azzurra malinconia
mi dice sempre che...
Tu sei mia
mia quando ti svegli
mia quando sbadigli
Tu sei mia
mia giù per le scale
mia quando stai male
Tu sei mia
mia le tue scenate
mia le tue risate
Tu sei mia
mia alla stazione
mia con un gettone
Tu sei mia
mia con un panino
mia con un bicchier di vino
Tu sei mia
mia tra le coperte
mia le braccia aperte
Tu sei mia
Solo tu solo mia
Solo tu sei mia
Tu sei mia...

E' Tutto Un Attimo (Anna Oxa)

Io che scambio l'alba col tramonto
e mi sveglio tardi nei motel
sbadiglio sopra un cappuccino
e pago il conto al mio destino
è tutto un attimo.
Io che firmo il nome come viene
dormo spesso accanto al finestrino
mi trucco il viso che ho deciso
e vivo il tempo più vicino
è tutto un attimo.
La mia vita è questa qua
che un'altra dentro non ci sta
questa vita siete voi
questo cuore immenso che
solo se ci penso
già sento tesa l'anima
la mia vita siete solo voi
siete voi...solo voi...
Io che scambio amore fino in fondo
solo nei momenti miei con te
immaginando anche un bambino
chiedo il resto al mio destino
è tutto un attimo.
La mia vita è questa qua
che un'altra dentro non ci sta
questa vita siete voi
questo cuore immenso che
solo se ci penso
già sento tesa l'anima
la mia vita siete solo voi
siete voi...solo voi...
io vivo in mezzo tra due cuori
io vivo dentro e vivo fuori
è tutto un attimo
voi...solo voi...

Via Margutta (Luca Barbarossa)

Sta cadendo la notte
sopra i tetti di Roma
tra un gatto che ride e un altro che
di fare l'amore.
Sta cadendo la notte
senza fare rumore
sta passando una stella
sui cortili di Roma
e un telefono squilla
nessuno risponde
a una radio che parla
è vicina la notte
sembra di accarezzarla.
Amore vedessi
com'è bello il cielo
a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
dei bombardamenti, dei pittori,
dei giovani poeti e dei loro amori
consumati di nascosto
in un caffè.
Amore vedessi
com'è bello il cielo
a via Margutta insieme a te
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto.
Scende piano la notte
sui ricordi di Roma
c'è una donna che parte
e un uomo che corre
forse vuole fermarla
si suicida la notte
non so come salvarla.
Amore vedessi
com'è bello il cielo
a via Margutta questa sera
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
dell'oscuramento e dei timori
dei giovani semiti e dei loro amori
consumati di nascosto in un caffè.
Amore sapessi com'era il cielo
a Roma qualche tempo fa
a guardarlo adesso
non sembra vero che sia lo stesso cielo
la stessa città
che ci guarda partire volerci bene
che ci guarda lontani
e poi di nuovo insieme
prigionieri di questo cielo
di questa città
che ci ha visto soffrire
che ci ha visto partire
che ci ha visto.
Si suicida la notte
non so come salvarla
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