ANNO 1954

La storia della nostra canzone

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juventina1978
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ANNO 1954

Messaggio da juventina1978 »

Le prime tre classificate di quell'anno furono:

1) Tutte le mamme (Gino Latilla)

Donne! Donne! Donne! Che l'amore trasformerà.
Mamme! Mamme! Mamme! Questo è il dono che Dio vi fa.
Tra batuffoli e fasce mille sogni nel cuor.
Per un bimbo che nasce quante gioie e dolor.
Mamme! Mamme! Mamme! Quante pene l'amor vi da.
Ieri, oggi, sempre, per voi mamme non c'è pietà.
Ogni vostro bambino, quando un uomo sarà,
verso il proprio destino, senza voi se ne andrà!
Son tutte belle le mamme del mondo
quando un bambino si stringono al cuor.
Son le bellezze di un bene profondo
fatto di sogni,rinunce ed amor.
E' tanto bello quel volto di donna
che veglia un bimbo e riposo non ha;
sembra l'immagine d'una Madonna,
sembra l'immagine della bontà.
E gli anni passano, i bimbi crescono,
le mamme imbiancano; ma non sfiorirà la loro beltà!
Son tutte belle le mamme del mondo
grandi tesori di luce e bontà,
che custodiscono un bene profondo,
il più sincero dell'umanità.
Son tutte belle le mamme del mondo ma,
sopra tutte, più bella tu sei;
tu, che m' hai dato il tuo bene profondo
e sei la Mamma dei bimbi miei.

2) Canzone da due soldi (Katyna Ranieri / Achille Togliani)

Nelle vecchie strade
del quartiere più affollato
verso mezzogiorno oppure al tramontar
una fisarmonica e un violino un po' stonato
capita assai spesso d'ascoltar
accompagnano un cantante d'occasione
che per poco niente canta una canzon.
E' una semplice canzone da due soldi
che si canta per le strade dei sobborghi
e risveglia in fondo all'anima i ricordi
d'una dolce e spensierata gioventù.
E' una semplice canzone per il cuore
poche note con le solite parole
ma c'è sempre chi l'ascolta e si commuove
ripensando al tempo che non torna più.
Si vede aprire piano pian
qualche finestra da lontan
c'è chi s'affaccia ad ascoltar e sospirar.
E' una semplice canzone da due soldi
che si canta per le strade dei sobborghi
per chi spera per chi ama per chi sogna
è l'eterna dolce storia dell'amor.
Il suo motivo all'indoman
seicento orchestre suonerà
vestito di mondanità ovunque andrà
ma la semplice canzone da due soldi
finirà per ritornare dove è nata
per la strada su una bocca innamorata
che cantando sogna la felicità.
Canzone da due soldi
due soldi di felicità.

3) E La Barca Tornò Sola (Gino Latilla / Franco Ricci)

E la barca tornò sola.
Erano tre fratelli pescatori
con una mamma bianca
con una barca nera
e co tre cuori ancora da creatura.
Il mare urlana acuto quella sera
e il legno dell'incognita straniera
cercava aiuto in tutto quell'orrore
il rischio era la vita per salvare
la bionda forestiera... chi sarà.
Mare, mare crudele
come puoi cantare nelle notti scure
quando piange il cuore,
mare sei di un amore
soffocarsi in gola
l'ultima speranza
l'ultima parola.
E la barca tornò sola.
Della leggenda dei tre pescatori
resta un mamma bianca
ed una barca nera
che in fondo al molo
a tutti fa paura,
le vele si raccontano tra loro
che la sirena dai capelli d'oro
serba il segreto dei tre pescatori
ma quel segreto chi potrà svelare
se l'onda indifferente viene e va.
E la barca tornò sola.
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