ANNO 1955

La storia della nostra canzone

Moderatore: juventina1978

Rispondi
Avatar utente
juventina1978
Moderatore
Messaggi: 1207
Iscritto il: gio feb 03, 2005 3:02 pm

ANNO 1955

Messaggio da juventina1978 »

Le prime tre classificate di quell'anno furono:

1) Buongiorno tristezza (Claudio Villa / Tullio Pane)

Buongiorno... tristezza!...
lo non sapevo lusinghe d'amore,
canzoni d'amore, veleni d'amore...
quando in un bacio mi chiese un cuore,
le diedi un cuore, perdetti un cuore!
D'allora, quante monete d'oro quest'occhi
le han donato d'allora!
Buongiorno tristezza, amica della mia malinconia...
la strada la sai, facciamoci ancor oggi compagnia...
Buongiorno tristezza,
torniamo dove un giorno t'incontrai
e dissi di lei: "Mi vuole ancora bene"
e mi sbagliai! Piangono le foglie gialle,
tutte intorno a me... chiedono
al mormorio dei platani:
"Dov'e?...vedendomi con te.
Buongiorno tristezza,
facciamoci ancor oggi compagnia...
la strada la sai: e quella ch'era un di dell'allegria!
Oggi ho imparato che cosa e rimpianto,
I'amaro rimpianto, I'eterno rimpianto.
Era un addio: Torno domani....
Da quel domani ... quanti domani!...
Nell'aria un canto solitario
fa ritornare un nome ...nell'aria!...
Buongiorno tristezza, amica della mia malinconia...

2) Il torrente (Claudio Villa / Tullio Pane)

Sul vecchio ponte nella valle aspetto te
e guardo l'acqua con un fremito perché
come l'acqua del torrente
passerai vicino a me
tu mi giurasti eterno amore e fedeltà
ed or mi sfuggi senza un'ombra di pietà
come l'acqua del torrente
che travolge e se ne va.
Perché, perché mistero
perché, perché ti voglio.
Perchè il mio cuore non ti puo' dimenticar
e le mie labbra che d'arsura fai bruciar
come l'acqua del torrente
solo tu puoi dissetar.
Come l'acqua del torrente
passi e vai lontan da me.
Sei come l'acqua che mi sfiora nel passar
ma tra le braccia non ti posso imprigionar,
come l'acqua del torrente
che nessuno può afferrar.
Dovunque andrai ti seguirò
ti perderai ed io con te mi perderò.

3) Canto nella valle ( Natalino Otto - Trio Aurora)

Il bosco è ingiallito
da quando sei partita tu
la fonte è gelata
ed il ruscello non canta più.
Ma questa neve che ha coperto la valle in fiore
si scioglierà al calore del mio cuore.
Quando tu vedrai spuntare
le prime viole su quel sentiero che t'incontrai
ritorna amore le ritroverai.
Quando tu udrai cantare
questa canzone che a primavera io ti cantai,
di questo cuore i sospiri avrai.
Sul calessino t'aspetterò
Oh oh oh
nella mia valle ti porterò
oh oh oh
e... ti sposerò.
Quando tu udrai suonare
campane a festa ed un fiore bianco ti donerò,
sulle mie braccia, io ti porterò.
Quando tu vedrai spuntare
le prime viole su quel sentiero che t'incontrai
ritorna amore e mi troverai.
Quando tu udrai cantare
questa canzone che a primavera io ti cantai,
di questo cuore i sospiri avrai.
Sul calessino t'aspetterò
Oh oh oh
nella mia valle ritornerò
oh oh oh
e... ti sposerò.
Quando tu udrai suonare
campane a festa ed un fiore bianco ti donerò,
sulle mie braccia, io ti porterò.
Oh oh oh oh!
Oh oh oh!
Rispondi

Torna a “Sanremo è Sanremo”