Racconto: IL SEGRETO DEI RAGGI DI SOLE

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Soleanna1
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Racconto: IL SEGRETO DEI RAGGI DI SOLE

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C’era una volta, nel paese della fantasia, il villaggio di Raggio di Sole e di Luna Splendente. Nel villaggio tutti erano felici e contenti perché ogni abitante, grande o piccino, aveva con sé un sacchetto di caldi e morbidi, e quando si incontravano se li scambiavano.
I caldi e morbidi erano cosine piccole come il pugno chiuso di un neonato, di colore verde e avevano una proprietà: quando venivano regalati all’altro, egli si sentiva tutto caldo e morbido.
Le persone erano soddisfatte della vita che conducevano e godevano di ottima salute.
Tutti tranne la strega che viveva in cima alla montagna e si lamentava che nessuno andava da lei per comprare delle pozioni magiche.
Un giorno si travestì da persona per bene e scese al villaggio.
Nel bosco incontrò Raggio di Sole che spaccava la legna, si scambiarono un saluto, e chiese informazioni circa lo stile di vita del villaggio. Tutti stavano bene grazie ai caldi e morbidi e allora la strega fece un’osservazione: «Ma non avete mai pensato che possano finire?».
Detto questo, se ne andò e Raggio di Sole rimase in silenzio, perplessa perché questo dubbio non gli era mai venuto in mente.
Riprese il suo lavoro e poi si incamminò per tornare a casa. Vide da lontano i suoi figli: giocavano in giardino con i figli del vicino e si scambiavano i caldi e morbidi.
E gli tornarono in mente le parole della strega. Dopo cena, quando i piccoli già dormivano, Raggio di Sole e Luna Splendente si ritirarono nella loro stanza e iniziarono a scambiarsi i loro caldi e morbidi.
Ricordandosi nuovamente delle parole della signora incontrata nel bosco, Raggio di Sole ne parlò con Luna Splendente e insieme concertarono di parlare ai bambini l’indomani.
Immaginatevi lo stupore dei bambini quando si sentirono dire: «Bambini, da questo momento in poi, fate attenzione ai caldi e morbidi, perché possono finire! ».
Ma si sa, come tutti i bambini, continuarono a farlo di nascosto dei grandi.
La voce si sparse nel villaggio, di porta in porta, e tutti, tranne i più piccini, cominciarono a essere avari di caldi e morbidi per la paura che un giorno potessero finire…
Fino al giorno in cui, per la prima volta, un abitante cominciò a sentirsi male, poi un altro ancora e ancora un altro; anche i bambini iniziarono ad ammalarsi e un uomo morì.
La gente del villaggio, seriamente preoccupata, si rivolse alla strega per le sue pozioni magiche e lei, che li aspettava da tempo, diede loro i freddi e ruvidi.
Come forma erano del tutto simili ai caldi e morbidi, erano differenti per il colore, arancione, e quando venivano dati a una persona la facevano sentire tutta fredda e ruvida,… ma non moriva.
La gente del villaggio imparò così a strutturare il proprio tempo scambiandosi pochi caldi e morbidi, sempre con la paura di vederli finire, e tanti freddi e ruvidi pur di non morire.
Le notizie si sparsero per la vallata e così un bel giorno arrivò al villaggio un mercante: vendeva caldi e morbidi di plastica, del tutto simili a quelli autentici, per forma e colore, solo che, quando venivano dati a una persona, non la facevano sentire né bene né male.
La gente del villaggio imparò così a strutturare il proprio tempo scambiandosi tanti caldi e morbidi di plastica, in quanto erano innocui non facendo né bene né male, pochissimi caldi e morbidi autentici perché potevano finire, e abbastanza freddi e ruvidi per non morire.
I saggi del villaggio si riunirono e stabilirono leggi con le quali indicavano le regole per lo scambio dei freddi e ruvidi e dei caldi e morbidi, di plastica e autentici.
Un giorno, una bellissima signora scese dal vento e si rivolse ai bambini:«Siete pallidi, tristi e malaticci. Cosa vi succede?».
I piccoli le raccontarono tutto l’accaduto e allora la fata, perché era proprio lei, prima di andarsene li rassicurò: «Bambini, la verità è che i caldi e morbidi, quelli autentici, non finiscono mai.
Più ne dai gratuitamente, più il sacchetto che hai con te ne è pieno».
Non si sa esattamente come andarono a finire le cose al villaggio di Raggio di Sole e di Luna Splendente. Se vinsero i grandi con le loro paure e le loro leggi, o i bambini che naturalmente sapevano la verità.
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