Crisoprasio

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birillino8
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Crisoprasio

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Classe minerale: ossidi,gruppo dei quarzi
Formula chimica: SiO2+ (Ni)
Sistema cristallino: trigonale Processo litogenetico: secondario
Colore:verde mela


La pietra di Alessandro Magno

In antichità veniva associato alla dea Venere nel suo aspetto di dea giusta, ed era simbolo dell’ amore per la verità.
Santa Ildegarda lo consiglia per curare la gotta, da posare sui punti dolenti, e per placare l’ira, adagiandolo sulla gola.
Si tramanda fosse la pietra porta fortuna di Alessandro Magno.
Questo cristallo, dal particolare colore verde, lavora sul chakra del cuore (4°), fa percepire la spiritualità, donando consapevolezza del sé. Mette in sintonia con le forze benefiche della natura permettendo di scoprire in esse il collegamento con il divino.

Armonizzando il chakra del cuore dà calma e serenità a livello mentale ed emotivo, rende soddisfatti, gioiosi e fiduciosi.

Ha una potente azione di purificazione a livello psicologico, permette così di liberarsi da schemi di pensiero negativi. Utilissimo per chi soffre di incubi ricorrenti e per i bambini che si svegliano la notte dopo aver fatto brutti sogni.

Lavora anche sul 2° chakra e potrebbe essere utile per disturbi dell’apparato genitale maschile e femminile, aiuterebbe la fertilità.
Secondo la tradizione, dal punto di vista fisico avrebbe inoltre un’azione disintossicante. Stimolerebbe l’attività del fegato permettendo una depurazione profonda. Potrebbe per questo alleviare i sintomi delle dermatiti ed in abbinamento al quarzo fumé potrebbe essere d’aiuto per le micosi.

Si può indossare come monile di vario genere o come semplice pietra burattata. In caso di incubi è bene metterlo sotto il cuscino durante la notte. Ottimo da usare durante la meditazione posto sul chakra del cuore, immaginando che la sua dolce luce penetri nel corpo apportando pace e serenità.

Si purifica con le metodiche già descritte, si ricarica alla luce della luna.
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