Berillo

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birillino8
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Berillo

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CLASSE MINERALOGICA: silicato
GRUPPO: dimetrico
SISTEMA: esagonale (gruppo spaziale: P6/mmc)
ABITO: prismatico esagonale con terminazioni pinacoidali (le terminazioni possono essere modificate da faccette bipiramidali)
DUREZZA: 7,5-8
PESO SPECIFICO: 2,6-2,9
INDICE DI RIFRAZIONE: ne=1,565-1,593 nw=1,571-1,600 (birifrangenza 0,005-0.009)
COLORE: verde (var. smeraldo), azzurro (var. acquamarina), giallo (var. eliodoro), rosa (var. morganite), rosso, arancio, incolore (var. goshenite), blu (vengono chiamati maxixe e perdono il colore rapidamente se sottoposti a fonti di calore)
LUCENTEZZA: vitrea
TRASPARENZA: da trasparente a traslucida
SFALDATURA: difficile basale
STRISCIO: polvere bianca
FRATTURA: concoide
PLEOCROISMO: dicroismo da debole a medio (colori ed intensità dipendono dalla varietà, ovviamente il berillo incolore non presenta pleocroismo)
GENESI: è di tipo primario: berilli si trovano in filoni pegmatitici, in vene all'interno di scisti calcarei e tremolitici e talcoscisti; a volte berilli si rinvengono anche in sedimenti di tipo alluvionale
GIACIMENTI: i siti principali dove viene estratto il berillo sono quelli dove esso si rinviene nelle sue varietà principali e sono: smeraldo in Colombia (nella cordigliera orientale delle Ande, gli smeraldi si trovano in vene di calcite, quarzo, dolomite e pirite) dove abbiamo gli smeraldi più belli, in Rhodesia (giacimento situato nella valle del Sandawana), in Brasile ( a Carnaiba e a S.ta terezinha de Goias, vi sono smeraldi molto belli ma colorati da V anziché da Cr), in Russia (nella parte asiatica, hanno un interesse storico), in Egitto ed Austria (hanno solo un valore storico, specie le miniere egiziane che sono state le prime ad essere sfruttate); giacimenti meno importanti commercialmente si trovano in Pakistan, India, Sudafrica, Tanzania, Australia, Stati Uniti, Italia (sono stati trovati smeraldi in Val d'Ossola (in una pegmatite) ed in una dolomia delle Alpi Apuane); acquamarina in Brasile (nello stato di Minas Gerais, dove si trovano pietre con colori molto chiari), in Russia (zona est degli urali, si trovano berilli di tutti i colori), in Madagascar (berilli molto belli), in Afghanistan, Nigeria, Pakistan, California, sud Africa, Sri Lanka, India, Australia, Cina (questi ultimi meno importanti); i migliori eliodori si trovano in Afghanistan, Pakistan e Tagikistan, le migliori morganiti in Brasile

Serve per ristabilire la concordia, laddove ci sono contese, e leggende dicono che chi porta questa pietra, non potrà mai essere catturato in battaglia ne ucciso. Molto utile anche in caso di acidità di stomaco.

Fanno parte dei Berilli anche le gemme come l'Acquamarina e lo Smeraldo. Attiva tutte le energie disponibili, combatte la pigrizia e l'apatia stimolando ad agire nei confronti di qualsiasi situazione o problema, complicato che sia. Da' forza, ma ne richiede anche una parte di fondo da chi la usa (come il detto "aiutati che Dio t'aiuta"). Riesce a tirare fuori energie nascoste nonostante si possa essere indisposti od ostacolati da qualsiasi contrattempo, eliminando la svogliatezza. Stimola il metabolismo, e la scaltrezza. Il rovescio della medaglia è che se non viene programmata con attenzione potrebbe portare sfortuna (è un minerale che richiede di essere saputo trattare). Date le sue caratteristiche volte all'azione dinamica non è adatto alla meditazione. Combatte i disturbi alla gola, le tonsilliti, il gonfiore delle ghiandole del collo, disintossica, intensifica la vista.

Armonizza il 5° Chakra.

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