Meteoropatia: dolori e rimedi

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Misscoty
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Meteoropatia: dolori e rimedi

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Per qualcuno si tratta di un malessere passeggero, per qualcun altro di una vera e propria sindrome, caratterizzata da mal di testa, irritabilità, depressione, dolori alle ossa. In ogni caso il disturbo si ripropone ogni volta che cambia il tempo, in genere quando piove e tira vento, e con un certo anticipo sull’arrivo della perturbazione. E’ la meteoropatia, ovvero l’improvviso e apparentemente inspiegabile complesso di disagi che colpisce certi soggetti quando scoppia un temporale, o viene il vento, o ancora quando il caldo diventa particolarmente afoso. Un disturbo fisico e psicologico per il quale, per fortuna, esiste qualche rimedio.

Il mal di tempo è un problema comune. Circa un italiano su tre dichiara di soffrirne in qualche misura, tanto che gli specialisti parlano di “sindrome meteoropatica” per la quale esistono cause precise e scientificamente note. Si tratta principalmente di una difficoltà dei meccanismi di termoregolazione, per cui il nostro fisico non riesce ad adeguarsi agli sbalzi di temperatura. In particolare, quando c’è cattivo tempo, la bassa pressione atmosferica provoca una maggiore dilatazione dei vasi sanguigni, con un conseguente rallentamento della circolazione e di conseguenza il mal di testa. Le perturbazioni a fronte freddo stimolano, inoltre, la secrezione di alcuni ormoni che causano sindromi ansione e una riduzione del livello delle endorfine, con un conseguente abbassamento della soglia del dolore.

Esistono diversi tipi di meteoropatia. Nei casi più lievi, caratterizzati da un semplice disagio nei momenti in cui variano la pressione atmosferica, la temperatura, l’umidità e l’elettricità dell’aria, si parla di soggetti meteorosensibili che di solito accusano soprattutto disturbi psicologici come irritabilità, difficoltà di concentrazione, mancanza di appetito. I meteoropatici soffrono invece di disturbi fisici più o meno più accentuati. Tra le meteoropatie si distinguono poi quelle primarie e quelle secondarie. Le prime colpiscono i soggetti sani con una serie di disturbi legati esclusivamente al passaggio di un fronte di cattivo tempo o a uno sbalzo di temperatura. I sintomi si verificano a volte, anche 48 o 72 ore prima che si verifichi il cambiamento del tempo. La meteoropatia secondaria, invece, provoca il riacutizzarsi di sintomi di patologie preesistenti ed è caratteristica soprattutto di chi soffre di ulcera, artrosi e malattie reumatiche.

Tra le possibili concause dell’aumento di disturbi legati al mal di tempo, i medici puntano il dito contro l’abitudine di riscaldare eccessivamente le case e gli uffici durante l’inverno, e di raffreddarli troppo con l’aria condizionata durante l’estate. Tutto questo avrebbe “impigrito” il nostro sistema di termoregolazione, esponendoci maggiormente ai rischi di meteorosensibilità.
Per fortuna esiste un modo per fronteggiare gli attacchi di mal di pioggia, anche senza far ricorso ai farmaci, da riservare ai casi più seri e di esclusiva pertinenza del medico.

Il primo rimedio viene dal’idroterapia e si propone di stimolare i meccanismi di termoregolazione. Via libera dunque agli idromassaggi, da fare anche a casa, e soprattutto alle docce alternativamente calde e fredde. Con il getto dell’acqua calda si bagnano prima i piedi, risalendo poi lungo le gambe, fino a braccia, schiena e addome. Poi si passa brevemente tutto il corpo con il getto dell’acqua fredda e, sempre brevemente, con un altro getto di acqua calda. In alternativa o in coincidenza, si possono effettuare spugnature fredde, passando rapidamente un asciugamano bagnato con acqua fredda su tutto il corpo, partendo dalle estremità e insistendo sulla colonna vertebrale.

Nei cambi di stagione può essere utile anche la luminoterapia, ossia l’esposizione alla luce di particolari lampade con una luce che ripropone lo spettro solare. Un aiuto viene anche dalla medicina cinese con agopuntura, dieta e fitoterapia, per riequilibrare l’energia del fisico e potenziare l’adattabilità del corpo ai cambiamenti climatici.

Alcune semplici regole possono essere poi d’aiuto nella vita quotidiana.

1) Coprirsi la testa quando fa freddo e c’è molta umidità: è il modo migliore per evitare il mal di testa.
2) Alternare l’acqua calda e fredda quando ci si lava.
3) Fare lunghe passeggiate all’aria aperta e cambiare clima e aria con gite fuori città tutte le volte in cui si può
4) Assecondare il più possibile i propri bioritmi stagionali: informarsi sulle previsioni del tempo e regolarsi di conseguenza.
5) Non riscaldare o raffreddare eccessivamente la casa, l’ufficio, l’automobile.
6) Evitare gli sbalzi di temperatura eccessivi, ad esempio entrando e uscendo da piscine o palestre surriscaldate.
7) Non imbottirsi di farmaci e soprattutto evitare il fai-da-te con le medicine: sentire il consiglio del medico e attenersi ad esso.
9) Non dare un peso eccessivo ai propri malesseri: sono fastidiosi, ma se ne andranno da soli con il cambiare del tempo.
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