In casa fai da te...

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juventina1978
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In casa fai da te...

Messaggio da juventina1978 »

- Macchie a tavola: ogni giorno in cucina la tovaglia o tovaglioli si macchiano di varie sostanze, per le macchie di vino e frutta, immergere gli oggetti interessati nel latte intero dopo averlo fatto bollire, dopo sciacquare in acqua tiepida allungata con una tazza piena di ammoniaca. Per solo vino rosso versate il sale fino solo nella macchia e lavare in acqua calda.

- Mantenere le scarpe nuove con la cipolla: dopo aver pulito a fondo le scarpe dalla vernice, strofinarli con la scorza di cipolla e ripassateli con un panno morbido. In questo modo rimarranno come nuovi.

- Togliere i pelucchi dagli abiti con l'aceto bianco: per togliere i fastidiosissimi pelucchi dagli abiti, basta aggiungere un bicchiere d'aceto bianco all'acqua dell'ultimo risciacquo.

- Allontanare le formiche con le scorze di limone: i limoni freschi non sono molto simpatici alle formiche, ma per tenerle lontane dovrete lasciare ammuffire qualche scorza di limone. Un ottimo rimedio per il giardino, che per i vostri pic-nic.

- Via le macchie difficili con l'olio d'oliva: avete delle macchie che proprio non vogliono andarsene? Allora prima intervenite con una paglietta di ferro molto fine e poi ripassate con un velo d'olio d'oliva.

- Pulire le pentole di alluminio con gli agrumi: fate bollire delle bucce di agrumi ed utilizzate il liquido per pulire le pentole.

- Jeans: se volete ridare vitalità ad un vostro vecchio paio di Jeans, non dovete far altro che lavarli insieme a un paio di Jeans nuovi.

- Una caffettiera a lungo inattiva non dà subito un buon caffè, specialmente se è rimasta chiusa. Per togliere quell'odore poco piacevole, riempite la caldaia di latte e portate a ebollizione. Lasciatela raffreddare e, solo quando sarà completamente fredda, sciacquatela bene.

- Per ritrovare l'anno prossimo i costumi da bagno lucidi e morbidi, immergeteli in acqua e abbondante aceto per una notte intera. Stendeteli all'ombra e lasciate che si asciughino perfettamente prima di riporli.

- Il sugo non si attaccherà al fondo del tegamino se al posto del coperchio metterete una fondina piena d'acqua. Semplice ed efficace.

- Non potendo fare il bagnetto al vostro cane tutti i giorni, alternate una passata contropelo, con una spazzola o uno straccio imbevuti di aceto di mele. Deodora, disinfetta e rende il pelo del vostro cane più lucido.

- Se volete conservare le conchiglie che avete raccolto sulla spiaggia questa estate, lavatele molto bene ed immergetele in una soluzione di acqua e candeggina (mezzo bicchiere circa in un paio di litri d'acqua) per 24 ore. Sciacquatele accuratamente e lasciatele asciugare all'aperto e all'ombra.

- Il Bicarbonato: Riempite di acqua tiepida e 50 gr. di bicarbonato le brocche in vetro o cristallo macchiate dai residui di vino rosso. Dopo qualche ora risciacquatele: saranno come nuove!

- Prima di partire per le vacanze spargete di bicarbonato di sodio gli scarichi, i trita-immondizie ed i compattatori senza fare scorrere l'acqua, eviterete ogni possibile cattivo odore futuro.

- Per rinfrescare la lavastoviglie aggiungete periodicamente 250 gr. di bicarbonato di sodio e fatela andare vuota nel ciclo di risciacquo.
Ultima modifica di juventina1978 il ven gen 27, 2006 5:47 pm, modificato 1 volta in totale.
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juventina1978
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Messaggio da juventina1978 »

Le macchie in casa:
-il vino rosso si elimina cospargendo di sale, quindi lavare con acqua fredda.

-le macchie di rugine si eliminano usando sale fino e succo di limone e lasciando al sole per un'ora.

-strofinare con una patata cruda e lavare con sapone di marsiglia in acqua tiepida le parti macchiate di spinaci.

-per elinimare l'inchiostro provare con alcool denaturato.

-per eliminare le macchie di caffè, sfregare la macchia con sapone di marsiglia leggermente umido; fare ammorbidire in acqua calda, poi risciacquare bene.ù

-le macchie d'erba sul cotone ed i capi bianchi, si eliminano mettendo a mollo in acqua molto calda, quindi risciacquando. Se non è sufficiente, immergere e strofinare la parte in latte freddo. Per le macchie vecchie: sfregare con succo di limone e risciacquare con acqua tiepida.

-per la gomma da masticare mettere l'indumento in un sacchetto e lasciarlo nel congelatore per un'ora. Alla fine potrà essere grattata facilmente.

-per il grasso, se si agisce subito, le macchie non vanno trattate con acqua (che lo fa coagulare); è meglio applicarvi sopra il borotalco.

-le macchie di frutta vanno lavate in acqua molto calda e tamponate con alcool. Alla fine lavare con acqua ed ammoniaca. Oppure trattarle con latte intero fresco e, dopo averle lasciate asciugare, risciacquare con acqua fredda. Le macchie di frutta si possono togliere anche con aceto o succo di limone.

-le macchie di sangue fresco se n'andranno lasciando il tessuto a bagno nell'acqua fredda. Niente acqua calda che cuoce il sangue e lo rende indelebile. Se le macchie sono vecchie tamponarle con acqua ossigenata.
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juventina1978
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Messaggio da juventina1978 »

Le pentole d'acciaio inossidabili, vanno trattate con riguardo. Quando si cuociono i legumi, non salare mai l'acqua fredda: il sale si dissolve solo al caldo e si fisserà sulle pareti della pentola che si attaccherà poco a poco, lasciando punti di corrosione. Per contro, l'acqua di cottura delle patate rende loro lo splendore, a condizione che si lasci la pelle.

Le pentole bruciate tornano pulite senza strofinare se vi si mette a bollire un cucchiaio di detersivo per i piatti ed acqua.

Vasi e caraffe di vetro si possono pulire velocemente con l'acqua di cottura delle patate.

Il sapore di cipolla sparisce dal coltello da cucina se lo fate passare più volte in una carota.


Per togliere i cattivi odori dal tagliere di legno, passarlo con mezzo limone. Il legno si lava solo a mano e non si ripone mai prima che sia asciutto.

Per evitare cattivi odori, versare nello scarico aceto caldo con una manciata di sale grosso sciolto. Dopo un'ora far scorrere dell'acqua.

Per togliere l'unto che si forma attorno alle manopole dei fornelli, usate acqua e ammoniaca ed un vecchio spazzolino da denti.
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juventina1978
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Messaggio da juventina1978 »

Per evitare che staccando gli adesivi si lasci al di sotto una pellicola gommosa, scaldateli con il phon per qualche minuto: la colla si ammorbidirà facilitando l’operazione.

Non mettere dell’acqua del rubinetto nel ferro a vapore per non incrostarlo dal calcare. Usare dell’acqua distillata.

Le scope nuove spolverano meglio se sono immerse in acqua salata.

L’odore di vernice nelle stanze appena imbiancate scompare se si mette nella stanza una cipolla tagliata insieme con una bacinella contenente acqua salata.

Le forbici diventano più affilate se le si passa con carta vetrata.

La borsa dell’acqua calda rimarrà calda più a lungo se si aggiunge un po’ di sale sciolto in aceto.

Se di tanto in tanto si passa lo smalto per unghie trasparente sui tacchi delle scarpe, si eviteranno graffi e le scarpe rimarranno belle più a lungo.

Per tenere lontani gli insetti: contro le mosche, innanzitutto gettare regolarmente la spazzatura e non lasciare scoperti frutta matura e altri alimenti. Un rimedio è quello di riporre nella stanza un piattino con una spugnetta imbevuta di essenza di lavanda. Contro le zanzare, potete strofinare aceto bianco sulla pelle. E' buona norma, nelle sere d'estate, usare poco profumo o deodorante e indossare abiti chiari (le zanzare sono attirate dal nero). Oppure riponete all'interno della stanza una pianta di geranio. Contro le formiche, osservare i percorsi favoriti e ricoprirli con fondi di caffè. Per allontanarle dalla dispensa mettere qualche foglia di basilico.
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Messaggio da Misscoty »

Per spolverare più velocemente tutti i piccoli soprammobili di vetro, provate a passarli con un pennello da barba molto morbido. Risparmierete tempo e fatica.

Pulite il rame macchiato di verderame con l'alcool. Se si tratta di oggetti antichi strofinateli con sale fino ed aceto, poi risciacquate e asciugate con un panno morbido.

Per eliminare le tracce di calcare dalle pareti o dalla tenda della doccia, passatele con la spugna abbondantemente imbevuta di acqua tiepida e aceto. La vostra zona doccia sarà pulita, splendente e igienizzata.

Aggiungete un bicchiere d'aceto al bucato e i colori resteranno come nuovi.

Se avete l'impressione che il fuoco del caminetto stia per spegnersi, buttate sulla brace un po' di sale grosso e la fiamma riprenderà subito vigore.

Prendete del cartone, ricopritelo con carta stagnola e mettetelo dietro i caloriferi. E' un buon sistema per trattenere il calore.

Il bulbo della doccia ha i forellini otturati dal calcare? Mettetelo in una pentola con un litro d'acqua e un bicchiere di aceto; se il bulbo è di metallo, fate bollire il tutto per 15 minuti circa.

Lucidate le piastrelle del bagno utilizzando la pasta che viene utilizzata abitualmente per la carrozzeria delle automobili e per almeno sei mesi non subiranno le alterazioni del vapore.

Un cucchiaio scarso di cannella e qualche chiodo di garofano, versati nell'acqua degli umidificatori appesi al calorifero, danno all'ambiente un aroma piacevole e molto particolare. Gli stessi ingredienti versati in un pentolino di acqua bollente eliminano eventuali cattivi odori in cucina.

Ricordatevi che tutti i tessuti plastificati, quelli rivestiti in gomma e quelli elasticizzati, non sopportano assolutamente il ferro da stiro, nemmeno a temperature minime.

Lavate i pavimenti in ceramica con dell'acqua bollente in cui avrete diluito un bicchiere di aceto bianco in ogni litro d'acqua. Non risciacquate. Con questo sistema risparmierete senza inquinare.

Cercate di pulire di tanto in tanto i copricaloriferi. Metteteli a bagno in acqua fredda con abbondante ammoniaca; dopo qualche ora insaponateli e risciacquateli diverse volte.

Avete visto uno scarafaggio uscire dal tubo dello scarico della vasca o del lavandino? Approfittate di qualche giorno di vacanza per chiudere il rubinetto centrale. Quindi versate in ogni scarico sale grosso in abbondanza e molto aceto rosso e chiudete con il tappo. Al vostro ritorno, come prima cosa, versate in ogni scarico una pentola di acqua bollente. Per parecchio tempo non usciranno dai tubi ne' animali, ne' odori. Ripetete l'operazione ogni tre mesi.

Il bronzo viene benissimo se passato con una spazzolina morbida, bagnata di vino rosso. Lasciatelo poi asciugare, ripassatelo con un batuffolo imbevuto di vasellina e lucidatelo bene.

Ecco un trucco da professionista che vi eviterà di dover acquistare i pennelli ogni volta che vi servono. Dopo aver imbiancato le pareti, lavate accuratamente i pennelli nell'acquaragia, poi in acqua e sapone, sciacquateli parecchie volte ed immergeteli in un bicchiere di olio di lino. Sgocciolateli e riponeteli cosi, senza sciacquarli ne' asciugarli. L'importante è che siano in un posto arieggiato.

Per eliminare dagli armadi e dai cassetti l'odore della naftalina, provate con una soluzione a base di alcool e succo di limone in parti uguali, che passerete su piani e pareti servendovi di uno straccio di cotone. Asciugate con un panno e aspettate almeno mezz'ora prima di risistemare gli indumenti al loro posto; ogni traccia di tarmicida si sarà dileguata.

Se a primavera volete riporre i tappeti seguite alcune preziose regole. Dopo averli spazzolati accuratamente con una scopa di saggina, copriteli con dei fogli di quotidiano, avvolgendoli a salame. Avvolgeteli poi in altri fogli di giornale che fisserete con del nastro adesivo. L'inchiostro del giornale è un ottimo antitarme.

Non è difficile pulire gli argenti lavorati o cesellati e togliere bene le antiestetiche macchie scure. Basta prendere uno spazzolino da denti usato, intingerlo nel prodotto antiossidante e strofinare le parti macchiate. Una volta terminato, rifinite la lucidatura con un panno morbido.

I copriletto di stoffa indiana sono bellissimi ma tendono a sbiadirsi con facilità. In una grossa pentola d'acqua fate allora bollire una manciata di crusca, filtrate ed usate il liquido ottenuto per il lavaggio. Per sciacquare infine usate dell'acqua e aceto se i colori dominanti sono il rosso e il verde, oppure acqua e sale se il colore dominante è il blu.

Rimuovete ogni traccia di sporco dalle carte da gioco strofinandole con della mollica di pane, come fosse una gomma. Di tanto in tanto, cospargetele di talco per assorbire l'unto e lo sporco.

Lavate di tanto in tanto gli umidificatori appesi ai radiatori con acqua e aceto bollente. Non solo eliminate il calcare ma evitate anche il formarsi di muffa.
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Uno straccio di lana morbida è indispensabile per pulire il pavimento in parquet. Se non l'avete, fatelo da sole all'uncinetto, ricavandolo dalla lana di un vecchio maglione. Rifinite bene gli orli affinché non si sfilaccino.

Per sgrassare gli arazzi usate del gesso in polvere, poi spazzolate delicatamente. Ricordate inoltre di usare di tanto in tanto uno spray antitarme.

Esiste un piccolo trucco perché gli oggetti di rame appesi al muro rimangano lustri a lungo: dopo averli puliti con il vostro solito sistema, passateli delicatamente con due gocce di brillantante per lavastoviglie. Ovviamente questo vale solo per gli oggetti decorativi che non vanno a contatto con i cibi.

Mettete nei cassetti e negli armadi un sacchettino con alcuni chiodi di garofano: li profumerà e ne terrà lontane le tarme.

Anche se possedete la lavastoviglie, é sempre consigliabile lavare a mano tutti gli oggetti di alluminio anodizzato colorato, le bottiglie, alcuni materiali plastici, il legno, il peltro, la ghisa e soprattutto la porcellana decorata a mano.

Spolverate gli spazi tra un tasto e l'altro della tastiera del computer con uno di quei bastoncini che vengono utilizzati solitamente per la pulizia delle orecchie. Pulite i tasti con del cotone imbevuto di alcool e spruzzate sullo schermo un prodotto antistatico, per evitare così l'accumulo della polvere.

Se il vostro tappeto o la moquette si sono macchiati, versate sulla macchia sale o bicarbonato di sodio in abbondanza, lasciate tirare qualche ora (meglio se tutta la notte), poi passate con l'aspirapolvere.

Impronte di bicchieri sui mobili? Passate un panno morbido e umido sul quale avrete messo un po' di dentifricio bianco. Quindi lucidate come di consueto. Assicuratevi di strofinare nel senso della venatura del legno.

Macchie di cera su stoffe e tappeti si possono togliere mettendo della carta marrone per uso alimentare sulla macchia quindi passandovi sopra il ferro da stiro caldo.

Se una sigaretta accesa ha causato un buco sul tappeto, fate così: togliete un ciuffetto di peli dal tappeto o dalla moquette servendovi di una limetta o di una pinzetta. Modellatelo nella forma del buco. Applicate della buona colla alla base del tappeto o della moquette e schiacciate il ciuffetto nel foro. Coprite con un kleenex e mettetevi sopra un libro pesante. Ciò farà si che la colla si asciughi molto lentamente e il risultato sarà migliore.

Odore di fumo? Per farlo sparire velocemente, fate roteare nella stanza un asciugamano intriso d'acqua e strizzato.

Combattete lo sgradevole odore dell'antitarme sistemando nell'armadio dei sacchetti di pot-pourri odoroso, oppure dei mazzetti composti da 5 o 6 foglie di alloro.

Nel caso la vostra tappezzeria si fosse sporcata con una penna a sfera, pulitela immediatamente con acqua e sapone, usando delicatamente uno spazzolino per le unghie.

Quando lavate il frigorifero, evitate sempre di usare saponi o detersivi vari perché il loro odore potrebbe passare ai cibi. Non usate nemmeno sostanze abrasive che rischierebbero di graffiare, e quindi danneggiare, il rivestimento interno. Un panno morbido inzuppato e ben strizzato in una soluzione di acqua tiepida e bicarbonato o aceto é l'ideale.

L'acqua di cottura della pasta é l'ideale per lavare piatti e stoviglie, senza l'aggiunta dei detersivi abituali. Oppure, una volta raffreddata e solo se non l'avete salata, va benissimo per innaffiare le piante.

Nell'armadio, separate gli abiti lunghi da quelli corti. In questo modo potrete utilizzare lo spazio sotto alle giacche e alle gonne per riporre molte altre cose o magari per sistemare una piccola cassettiera.

Avvolgete attorno alla griglia del barbecue un foglio di carta stagnola pesante, con la parte lucida rivolta verso l'interno. Quando la carbonella raggiunge il massimo calore, appoggiate sopra la griglia per una decina di minuti. Una volta eliminata la carta stagnola, le incrostazioni di cibo e di grasso bruciacchiato dovrebbero staccarsi lasciando la griglia pulita.

Non gettate il barattolo della colla solida. Lavatelo con cura, asciugatelo e riempitelo di bottoncini universali, cotone di vario colore ed aghi di diversa misura, posizionati nel taschino in cui si trovava il pennellino.

Stendete sotto ai caloriferi dei fogli di carta di giornale e puliteli usando una miscela di acqua e detersivo molto diluito.

Per pulire i mobili intagliati, intingete un vecchio spazzolino da denti con le setole morbide nel prodotto che usate abitualmente per il legno e spazzolate delicatamente gli intagli.

In lavatrice, ad ogni lavaggio un cucchiaio di bicarbonato di sodio nella vaschetta insieme al detersivo abituale diminuisce la durezza dell'acqua migliorando l'azione del detersivo.

Per pulire pettini e spazzole immergeteli in una bacinella nella quale avrete sciolto 3 cucchiai di bicarbonato ogni litro d'acqua calda; lasciate quindi a bagno per circa un'ora, dopodiché strofinateli per bene prima di sciacquarli con acqua calda corrente.

Non lavate il freezer con il detersivo ma con acqua tiepida e bicarbonato. Ripassatelo quindi con aceto e asciugate con un panno morbido e pulito.

Nel verniciare gli infissi delle finestre, per non sporcare i vetri, inumidite delle strisce di giornale in acqua tiepida e applicatele ai vetri, facendo attenzione a farle aderire bene soprattutto lungo i bordi e agli angoli. Così facendo le strisce di carta rimarranno incollate al vetro solo il tempo necessario a verniciare la finestra.

In previsione dell'imminente accensione del riscaldamento, tenete in perfetto ordine le vaschette dell'umidificatore dei caloriferi, specialmente quelle con la carta assorbente, perché non si formino muffe e quindi batteri che, volando per l'aria, finiremmo col respirare. Lavate le vaschette ogni quindici giorni in acqua e sapone, sciacquandole poi con acqua e aceto, per eliminare così i residui di calcare. Inoltre ricordate di sostituire la carta assorbente interna non appena la vedete macchiata di muffa.
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Messaggio da Misscoty »

Se avete dubbi sulla possibilità di stirare tutta la biancheria contenuta nella cesta del bucato, inumiditela con acqua e sale, così se dovrà aspettarvi fino a domani non prenderà odore di muffa.

Ripulite con molto riguardo i piatti del servizio pregiato, lavateli con molta cura, asciugateli bene e riponeteli uno sopra l'altro alternandoli a dei piatti di carta.

Chiedete al vetraio di fiducia di tagliarvi un cristallo della stessa dimensione del piano della scrivania e appoggiatelo sopra per facilitare le operazioni di pulizia e preservarlo da segni o graffi fatti inavvertitamente.

E' decisamente sgradevole l'odore di muffa che ristagna nelle case che rimangono chiuse per lungo tempo. Provate a risolvere il problema con un trucco efficace e semplicissimo: mettere nei cassetti degli armadi un piattino contenente un abbondante cucchiaio di caffè macinato.

Succede spesso che chi fuma appoggi la sigaretta accesa sul bordo di tavoli di marmo, mensole o credenze, lasciando aloni giallognoli. Per eliminarli, se il marmo non e trattato, basterà strofinare la parte incriminata con mezzo limone.

Pulite gli oggetti d'argento lavorato passandoli con un vecchio spazzolino da denti su cui avete steso un po' di pasta dentifricia bianca. Quindi sciacquate bene, asciugate con cura e il risultato è assicurato.

Se avete intenzione di sostituirvi all'imbianchino, prima di tutto tinteggiate il soffitto, iniziando dal punto di fronte alla finestra, passate poi alle pareti, cominciando dall'alto; quindi alla porta, poi alle finestre e per finire ai battiscopa.

Esclusivamente dedicato ai tappeti. Grattugiate una grossa patata cruda in una bacinella d'acqua calda e lasciatela macerare per un paio d'ore. Filtrate il tutto e con questo liquido spruzzate accuratamente i vostri tappeti, naturalmente dopo averli passati con l'aspirapolvere.

Pulite le cornici dorate con un batuffolo di ovatta imbevuto nel latte tiepido.

Quando acquistate delle lenzuola, ricordate di passarle rapidamente nella lavatrice con un cucchiaio di detersivo e poco ammorbidente. Inoltre segnate il lato della testa o quello dei piedi delle lenzuola con gli angoli usando un pennarello indelebile, oppure con un punto lungo di filo colorato.

Per sbiancare le tovaglie belle del corredo, sciogliete un cucchiaio di cremor tartaro, che troverete in farmacia, per ogni litro d'acqua. Non usate mai acqua bollente. Dopo l'ammollo in questa soluzione, lavate normalmente il capo in questione sempre a bassa temperatura. Ricordate che l'acqua bollente fissa le macchie.

Passate più e più volte sul piano di lavoro di marmo della cucina un sacchetto di tela contenente del sale fino. Così facendo ritornerà lucido e splendente.

Imbevete una pezzuola di aceto bollente e appoggiatela sulla zona macchiata di calcare, sul bordo del water. Lasciatela così per tutta la notte e la mattina dopo potrete eliminare l'incrostazione con facilità, senza paura di rovinare lo smalto.

Non inserite mai i cibi troppo caldi nel frigorifero per evitare un innalzamento pericoloso dei valori ottimali della temperatura al suo interno.

Raschiate l'etichetta dai sanitari nuovi, inzuppandola con del petrolio. Dopo dieci minuti, toglietela con una spugnetta o con un batuffolo ci cotone. Per eliminare i residui e l'untuosità rimasti, passate con un po' di alcool ed asciugate.

In alcune case vecchie può capitare che si sentano vibrare i vetri delle porte e delle finestre. In questo caso acquistate un tubetto di silicone, reperibile nei negozi di ferramenta o nei colorifici, con cui fissare facilmente tutti i vetri lungo i bordi.

Un metodo semplice, efficace ed economico per pulire vetri e specchi in casa, consiste nel passarli con dei fogli di carta di giornale appallottolati ed intrisi d'acqua e aceto.

Qualche consiglio alternativo per una pulizia accurata del televisore. Per lo schermo, in mancanza di un panno antistatico, utilizzate un paio di collant; eliminate la polvere dalle membrane delle casse con una spazzola morbida; togliete lo sporco tra i tasti del telecomando utilizzando un semplice bastoncino ricoperto di cotone (tipo quelli usati per la pulizia delle orecchie).

Smacchiate gli oggetti impagliati, quelli di vimini o in midollino con una pastella molto liquida di bicarbonato, farina bianca, acqua minerale gasata e un terzo di acqua ossigenata. Imbevete le macchie e lasciate in posa per trenta minuti circa, risciacquate con acqua fresca, tamponate con un telo pulito e lasciate asciugare all'ombra per evitare che ingialliscano.

Di tanto in tanto pulite i pavimenti di legno, anche quelli verniciati, con del tè freddo al quale, naturalmente, non avrete aggiunto ne' zucchero, ne' latte, ne' limone.

Rivestite le piastre elettriche del fornello con della carta d'alluminio. Così facendo le preserverete da macchie di unto.

Il profumo penetrante dei chiodi di garofano elimina l'odore di muffa dai cassetti rimasti chiusi per lungo tempo e lo previene. A questo scopo si possono preparare alcuni sacchetti di tela colorata, riempirli di chiodi di garofano e altre spezie aromatiche, che regaleranno un gradevolissimo profumo anche alla vostra biancheria.

Pulite i ripiani di marmo chiaro con la polvere di pomice sciolta nell'aceto.
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Messaggio da juventina1978 »

Ridate una nuova vita alla vostra collezione di monete antiche. Pulitele senza lucidarle, tenendole a bagno nel succo di limone per un'intera giornata, e asciugatele poi con cura, utilizzando un panno morbido.

Conservate sempre un po' di vernice; chiudetela in un barattolo di vetro e scrivete su un'etichetta quando e in quale stanza l'avete usata. Al primo graffio, sarà pronta all'uso per eseguire ogni piccolo ritocco.

Un trucco per attaccare i bottoni. Cucite prima due buchi, fissando il filo, poi gli altri due. Se una cucitura si allenta, l'altra tiene e il bottone non cade.

Vi serve una vernice opaca mentre ne avete solo di lucida? Versate mezzo bicchiere di aceto nel barattolo, mescolate ed avrete risolto così il vostro problema.

Quando tornate a casa dopo una giornata sui campi da sci, infilate i guanti su due vasetti vuoti della marmellata, con l'imboccatura rivolta verso il basso. Se avete fretta appoggiate il vasetto sul calorifero, così i guanti, soprattutto quelli in pelle, non si rovineranno a contatto col calore.

Non tutti sanno che le bucce di banana, ma anche quelle dell'arancia e del limone, sono ottime per lucidare le scarpe color cuoio. Dopo l'uso basterà ripassarle con un panno di lana e... brilleranno!

Invece di correre ai ripari quando la lana si è infeltrita, perché non cercare di evitarlo? Basta stare attenti a tre cose fondamentali: 1) la temperatura dell'acqua, che non deve mai superare i 30°; 2) il detersivo, che deve essere liquido con l'aggiunta di un po' di balsamo o qualche goccia di ammoniaca; 3) l'asciugatura, che deve essere dolce e delicata. Non strizzate mai i golf e le maglie di lana ma schiacciateli delicatamente arrotolandoli in un asciugamano pulito, stendeteli quindi orizzontalmente su uno stendibiancheria, in maniera che l'aria possa circolare sopra e sotto.

Ricordate che le magliette che riportano scritte e disegni vari vanno sempre stirate al contrario per evitare così che si attacchino i colori sulla piastra del ferro da stiro.

Pulite i guanti di pelle chiara strofinandoli con un pizzico di farina bianca, quindi spazzolateli con cura.

Al pari della lana, anche la seta va trattata con molto riguardo. 1) Togliete gli aloni dal collo e dai polsi delle camicette con il sapone. 2) Immergete il capo in acqua leggermente tiepida, dove é stato sciolto del detersivo per panno delicati e lasciatelo a mollo per una decina di minuti. 3) Sciacquate ripetutamente in abbondante acqua corrente a cui avrete aggiunto un cucchiaio di aceto per fermare il colore. 4) Lasciate asciugare la camicia su una gruccia mentre, se si tratta di un foulard, stendetelo su un telo asciutto. 5) Stirate da rovescio, appendete la camicia la camicia su una gruccia e riponetela nell'armadio dopo qualche ora.

Dopo averle tenute inutilizzate per un po' di tempo, prima di rimetterle sul fuoco, immergete le pentole di terracotta in acqua tiepida per alcune ore. La materia porosa acquisterà di nuovo elasticità.

Le vaschette in cui viene fatto il ghiaccio non si attaccheranno alla parete del freezer se avrete l'accortezza di separarle dalle pareti con un foglio di carta oleata.

Prima di riporre le valigie in pelle usate durante le vacanze, pulitele con cura servendovi di crema neutra per calzature e tirandole a lucido con uno straccio morbido. Spolverate l'interno con la bocchetta lunga dell'aspirapolvere e, se doveste trovare qualche macchia nella fodera interna, levatela con una goccia di detersivo neutro ed uno spazzolino.

La presenza del gesso si é rivelata un ottimo sistema per togliere l'umidità. Sistemate quindi alcune barrette nel cassetto in cui avete riposto i soprammobili in silver plate o nella scatola dei gioielli: eviterà che diventino neri. Nella cassetta degli attrezzi da giardino eviterà che prendano la ruggine.

La pelle di vitello delle scarpe diventa spesso opaca. Strofinatela con un limone tagliato a metà, lasciatela asciugare e passate delicatamente con un panno pulito di lana. Tornerà così lucida e come nuova.

L'acqua in cui é stata cotta la pasta é un detergente formidabile per i pizzi e i vecchi merletti. Non usatela bollente, ma lasciatela intiepidire ed immergetevi le vostre trine, lasciandole a bagno per tutta la notte. Al mattino successivo basterà toglierle dall'acqua, insaponarle delicatamente con del sapone neutro liquido e risciacquarle con abbondante acqua tiepida nella quale avrete versato un cucchiaio di aceto. Fatele asciugare possibilmente distese o avvolte in un asciugamano, così verranno perfette.

Passate le copertine di plastica dei quaderni con un batuffolo imbevuto d'alcool. Vedrete quanto nero toglierete e come saranno meno appiccicose dopo il trattamento.

Gli oggetti in cuoio hanno il pregio della durata, però mal sopportano l'effetto dell'acqua. Quindi, se vi capita di ritrovare le vostre scarpe, borse o cinture con evidenti tracce scure dovute alla pioggia, provate a passarle con un panno morbido imbevuto nel latte. In questa maniera potrete scongiurare il pericolo che rimangano macchiate.

Le lenti degli occhiali sono molto sporche? Pulitele con cura servendovi di un pizzico di dentifricio in pasta, sciacquate bene e vedrete... meglio.

Per togliere i pelucchi antiestetici dai pullover, arrotolate intorno alle dita una strisciolina di carta vetrata finissima e sfregatela delicatamente seguendo il senso della maglia.

Nel rivestire i testi scolastici, applicatevi una busta della stessa grandezza sul fondo, a ridosso della copertina. Infilerete qui gli appunti vari presi in classe e le annotazioni che, altrimenti sparse tra le pagine del libro, andrebbero smarrite.

Dedicato ai fumatori incalliti. Lo sapevate che il costante consumo di minestra di avena provoca una certa repulsione per il fumo?

Se le antine di armadi, credenze e mobiletti non si chiudono più bene, acquistate dal ferramenta delle piccole calamite piatte e incollatele sia sulle antine che sul mobile.

Non gettate via le calze in nylon smagliate ma, una volta lavate, conservatele e riutilizzatele in giardino per legare le piante e tenerle dritte. Risultano infatti più tenere della corda, oltre che più resistenti.

Se l'orsacchiotto di vostro figlio é decisamente sporco, ma non osate metterlo in lavatrice perché temete che si disfi, spazzolatelo con un po' di maizena. Lasciate agire la farina per qualche momento, poi spazzolatela.

Per avere degli stivali come nuovi, spazzolateli accuratamente, togliendo ogni residuo di sporco, poi fate loro una maschera di bellezza spalmandoli sull'intera superficie con la vostra abituale crema per le mani. Lasciate penetrare la crema, quindi lucidare con un panno morbido di lana, in modo da togliere l'eccesso. Infine ripassate con la solita crema colorata per calzature.

Negli armadi c'é odore di chiuso? Provate a passare i ripiani con uno straccio imbevuto di sapone neutro per il parquet.

Se il vostro tappeto ha preso una brutta piega, con il rischio che qualcuno possa inciamparvi, provate ad appoggiarvi sopra uno straccio umido con sopra un pezzetti di plastica e ancora sopra un bel peso, come per esempio una pila di libri. Lasciate così per qualche ora.

Avete scartato un paio di saldali perché il cinturino tende a scendere dal calcagno? Risolvete il problema applicandovi 2 cm di nastro biadesivo al suo interno.

Se una semplice goccia d'acqua vi ha macchiato la camicetta in seta, passatevi sopra un panno di flanella scaldato con il ferro da stiro: la cancellerà.

Vi siete accorte all'ultimo momento che avete terminato il detersivo per lavare a mano la biancheria? Niente paura perché lo potrete sostituire con una patata lessa, con la quale sfregherete i capi macchiati. Con questo insolito trattamento i capi in cotone e in lino diventeranno bianchissimi.

Per l'abituale manutenzione del thermos, versativi dell'acqua bollente ed una manciata di riso, scuotete e risciacquate con acqua calda.

Un segreto per mantenere le scarpe di vernice pulite a specchio? Spolveratele, pulitele con un batuffolo imbevuto con un po' di latte e ungete la pelle con vasellina, per impedire che si formino dei tagli o delle screpolature. Lucidate le scarpe con un panno di lana morbidissimo.

Sbattete ogni capo prima di stenderlo, in questo caso le fibre del tessuto si stenderanno e vi accorgerete come sarà facile stirare.

Anche l'oro e le pietre preziose perdono lucentezza con l'uso. Per farli tornare splendenti, immergeteli in un pentolino d'acqua in cui avete aggiunto qualche goccia di sapone liquido. Fate scaldare, senza portare ad ebollizione, e lasciate i gioielli a bagno per qualche minuto. Quindi scolateli e asciugateli delicatamente.

Quando vi trovate a dover consultare il vostro libro di cucina tra i fornelli, preservatelo dagli spruzzi d'olio appoggiandovi sopra un foglio di pellicola trasparente.

Vi fanno male le scarpe appena acquistate? Provate ad infilare in ognuna di queste una pallina da tennis e spingetela bene in fondo; servirà ad allargare la tomaia quel tanto che basta perché i vostri piedi siano salvi.

Nel lavorare a maglia, quando vi trovate a dover usare tanti gomitoli di diverso colore in una volta sola, per evitare nodi e grovigli sistemateli tutti in un colapasta, infilate i fili nei buchi e prendete le estremità dall'altra parte. In questo modo resteranno separati per tutta la durata del lavoro.

Arrivano molti ospiti e non sapete come sistemare i singoli asciugamani riservati ad ognuno di loro? Appendete al solito gancio nel bagno un portacravatte con tanti gancetti ai quali appenderete diverse salviettine ognuna delle quali verrà personalizzata da un fiocchettino colorato diversamente.

Eliminate le ammaccature dalle palline di ping pong ricoprendole d'acqua fredda e portandole molto lentamente a ebollizione. Lasciate quindi raffreddare, toglietele dall'acqua e tornate a giocare.

Le macchie scure che compaiono spesso sugli oggetti d'argento vanno via strofinando delicatamente la parte in questione con uno straccio molto morbido imbevuto di latte acido. Quindi lucidate l'oggetto servendovi di un panno pulito e tanta delicatezza.

Per recuperare la lana da un vecchio golf, cospargetelo prima di borotalco per rendere il lavoro più rapido. Formate quindi delle matasse, spazzolatele con cura per eliminare il borotalco, stiratele bene al vapore o appoggiandovi sopra un panno umido. Infine formate nuovi gomitoli e rimettetevi a sferruzzare.

La collana di ambra ha perso lucentezza? Sfregatela tra le mani leggermente unte di olio di oliva ed eliminate l'unto asciugandola accuratamente con un telo di lino. Quindi lucidatela con delicatezza con la pelle di daino.

Per far sparire una macchia di frutta intervenite immediatamente, prima che questa scurisca. Scaldate quindi un po' di latte e tamponate più volte la parte macchiata. Procedete poi con il solito lavaggio, quando il capo in questione é ancora umido.

Le tovaglie e gli asciugamani poco usati prendono con facilità la patina del tempo. Niente paura perché torneranno come nuovi se, prima di lavarli, avrete l'accortezza di tenerli a bagno per una notte intera in una soluzione di acqua e soda (50 gr per ogni litro d'acqua).

Se vi stancate di seguire lo schema degli jacquard, nel lavorare a maglia, ingranditeli servendovi di una fotocopiatrice, colorate delicatamente il disegno e cancellate ogni riga una volta fatta. Questo sistema é utile anche per la realizzazione di lavori ricamati a punto croce o per seguire uno schema di filet all'uncinetto.

Alcune bucce di limone in un piattino sistemato sul ripiano del frigorifero sono sufficienti per assorbire gli odori del cibo. Inoltre le bucce emanano un gradevole profumo di fresco e di pulito e in questo modo cucinare sarà più piacevole.

Per grattugiare la scorza degli agrumi, servitevi di una piccola grattugia di plastica perché questa sostanza non annerisce. Inoltre, se le ricette prevedono che la scorza venga tagliata a filetti e aggiunta a salse e insalate, scottatela preventivamente un paio di minuti in acqua bollente.

Volete rendere impermeabili gli scarponcini da pioggia con poca spesa? Provate a strofinarli, una volta al mese, con le cotiche di lardo. La loro pelle resterà morbida e non entrerà l'acqua.

E' finito l'anticalcare? Sostituitelo con un cucchiaio di bicarbonato di sodio.

Se temete che durante il solito lavaggio a mano dei capi colorati le tinte perdano la loro brillantezza, servitevi di acqua fredda ed abbiate l'accortezza di aggiungere un cucchiaio di sale per ogni catino d'acqua.

Per pulire il ferro da stiro, passate sulla piastra ancora calda, un panno spugna umido coperto da sale fino.

Vi siete dimenticati di pulire il pennello dopo l'ultimo utilizzo? Nessun problema: basterà sciogliere la vernice rimasta sul pennello mettendolo a bagno in aceto caldo.

Per lavare senza infeltrirlo un golf di lana colorata, mettetelo a mollo nell’acqua di cottura dei fagioli, insieme al detersivo.

Un ottimo sistema per far durare più a lungo la soluzione di acqua e detergente mentre pulite i pavimenti é quello dei due secchi. Dopo ogni passata, risciacquate lo spazzolone di spugna (o la semplice spugna) nel secchio dell'acqua pulita, prima di inzupparlo nuovamente nel secchio che contiene la soluzione detergente.

Una volta fatto il bucato, ricordate di stendere gli indumenti dei bambini sempre al rovescio, perché non prendano il sole. In questo modo, se sarà necessario allungarli, avranno un colore uniforme. Anche i capi scuri si stendono al rovescio, ma in questo caso all'ombra perché la luce del sole rischierebbe di sbiadirli.

Se temete che un indumento sia infestato da larve o uova di tarme, é sufficiente coprirlo con una pezza bagnata e stirarlo con il ferro caldo. Calore e vapore elimineranno così qualsiasi intruso.

Dopo aver lavato una qualsiasi scopa, fatela asciugare e riponetela al contrario per evitare di rovinare le setole.

Per sostituire un vecchio elastico di gonne, mutande e pantaloni appuntategli con uno spillo il nuovo elastico all'estremità. Così facendo, sfilando il vecchio elastico, infilerete il nuovo.

Applicate le etichette ai barattoli e alle bottiglie pennellando sul retro un poco di albume d'uovo e non si staccheranno più.

Le fibbie di metallo potrebbero in qualche modo danneggiare il cestello della vostra lavatrice o anche gli altri capi del bucato. Infilatele quindi nelle tasche oppure appuntatele con una spilla da balia all'interno del capo in questione.

Per risolvere ogni problema determinato da uno spiacevole <lascito> di piccione, dopo averlo eliminato lavate immediatamente la macchia rimasta con dell'acqua fredda.

Durante una merenda all'aria aperta o un pranzo in giardino, tenete aperte un paio di lattine di birra: attireranno vespe e calabroni che non vi disturberanno più.

Tenete periodicamente spazzole e pettini in ammollo per una notte intera in una bacinella di acqua tiepida a cui avrete aggiunto del sapone liquido e un paio di cucchiai di ammoniaca.

Eliminate le tracce di fondotinta e fard dai colletti degli abiti scuri passandoli con della mollica di pane, che in questo caso si rivela un ottimo smacchiatore.

Non gettate i collant smagliati! Arrotolateli e ripiegateli fino a ottenere una specie di cuscinetto che userete al posto della spazzola per la lucidatura finale delle vostre scarpe in pelle.

Dedicato ai pescatori. Conservate le esche vive in una scatoletta piena di fondi di caffè inumiditi.

Per avere delle spugne come nuove, lasciatele a bagno una notte intera nell'acqua in cui avrete aggiunto del sale o del bicarbonato si sodio.

Avete notato una macchia d'unto sulla pagina di un libro? Infilate sotto la pagina un panno scaldato con il ferro da stiro e versate sulla macchia un pizzico di fecola di patate. Quando questa avrà assorbito l'unto, spazzolate con delicatezza.

Non spruzzate mai l'acqua sui capi di seta ma, se dovete proprio inumidirli prima di stirarli, avvolgeteli in un asciugamano umido per qualche minuto.

Dopo aver oliato la macchina per cucire, cucite qualche punto su un foglio di carta assorbente: eviterete così che l'eccesso di olio macchi successivamente i vestiti.

Per riparare ad una macchia di caffè sulla tovaglia, passate sulla parte incriminata una pezzuola pulita di cotone, imbevuta di alcool e aceto in parti uguali.

State dipingendo le pareti di casa, ma improvvisamente dovete interrompere il lavoro senza avere il tempo di lavare i pennelli. Quando riprenderete il lavoro, non li troverete secchi e inutilizzabili se li avrete avvolti in un foglio di carta argentata.

Fate bollire per qualche minuto una manciata di crusca in un paio di litri d'acqua, lasciate raffreddare e mettetevi a mollo tutti gli indumenti elastici, compresi i costumi da bagno. Così riacquisteranno elasticità e morbidezza.

La pelle dei tamburelli va sfregata con uno spicchio d'aglio e lasciata asciugare 24 ore, così diventa tesa. Se si è smollata troppo vuol dire che avete riposto i tamburelli umidi o in un luogo non secco. Per questo ricordatevi che la notte devono stare in casa e non all'aperto.

Per riutilizzare un foglio di carta da regalo ancora in buono stato, stendetelo bene, copritelo con un panno bianco pulito e stiratelo a calore moderato. A questo punto fate tutti i pacchetti e pacchettini che volete, nessuno si accorgerà del vostro trucco.

Infilati in una reticella di nylon e tenuti a portata di mano accanto al lavandino, i rimasugli del sapone da bucato serviranno per strofinare i colletti e i polsini delle camicie, prima del lavaggio.

Passate una mano del medesimo colore che avete usato per verniciare su un pezzettino di legno. Sarà un ottimo campione di colore se dovrete comprare qualcosa in tinta.

Non sempre i libri di scuola hanno copertine rigide. In questo caso, per ricoprirli, incollate sugli angoli esterni quattro triangolini di cartoncino che li rinforzeranno ed evireranno così le classiche ed antiestetiche "orecchie".

Conservate i noccioli di pesche, albicocche e susine, ben lavati ed asciugati al sole. Chiudeteli in un contenitore del latte, anche questo lavato bene ed asciugato, e sigillate il tutto con una pinzatrice. Quest'inverno li brucerete nel caminetto per godere ancora una volta dei piacevoli profumi dell'estate.

Vi siete accorti che certi indumenti sintetici vi danno la scossa? Provate a metterli a mollo per qualche ora in acqua fredda, a cui avrete aggiunto abbondante ammorbidente, e vedrete che l'effetto elettricità sparirà del tutto.

Prima di dare il via ad un qualsiasi lavoro di pittura, versate nel colore tre cucchiaini di essenza di vaniglia per ogni litro di vernice. Come per incanto, una volta asciutte, le pareti emaneranno un piacevole odore di dolce.

L'uncinetto si è spezzato? Provate a rimediare infilando il mozzicone in un semplice portamine. Otterrete così un indistruttibile uncinetto-matita con cui potrete proseguire il lavoro.

Le candele si consumeranno lentamente e goccioleranno meno se le metterete nel freezer qualche ora prima di accenderle.

I grossi contenitori di plastica con il manico, in cui comunemente vengono venduti liquidi di vario genere, dai detersivi ai succhi di frutta formato famiglia, una volta vuoti possono essere usati in diversi modi. Prima di tutto devono essere lavati bene e poi ritagliati sul fondo in diagonale, lasciando invece il tappo. Questo grosso cucchiaione potrà essere usato per spargere il letame nell'orto o per aggiungere terra nuova nei grossi vasi sul terrazzo, per versare la segatura sul pavimento bagnato o il sale, d'inverno. sul terreno gelato.

Ecco una soluzione semplice e insolita di sicuro effetto da mettere in pratica nelle giornate estive. Riempite di cubetti di ghiaccio una mini piscina gonfiabile per bambini e disponetevi le bottiglie delle bevande da tenere in fresco.

Temete che qualche capo possa lasciare il colore e tingere inevitabilmente il bucato? In questo caso superate il problema lasciando in ammollo in capi in questione in acqua e aceto (due bicchieri di aceto in 10 litri d'acqua) prima di inserirli in lavatrice.

I bicchieri di ceramica in cui vengono conservati nel bagno gli spazzolini da denti si puliscono all'interno con quelle pastiglie che abitualmente vengono usate per disinfettare le dentiere.

Eliminate quell'antiestetica macchia di ruggine sul pavimento con dell'antiruggine, funziona! State attenti però, prima fate una prova in un angolo nascosto, per assicurarvi che il prodotto non rovini le piastrelle.

Gli spilli rimangono ben lubrificati se li infilzerete in una saponetta tonda a base piatta. Otterrete così uno strano istrice in cui gli spilli sono facili da prendere e risulterà anche decorativo.

Il serbatoio del ferro a vapore andrebbe pulito un paio di volte l'anno. Per fare ciò, basterà introdurvi un bicchiere di aceto con un cucchiaio di sale fino, riscaldare per una decina di minuti, staccare la spina e scuotere, tenendo il ferro con la punta rivolta verso l'alto. A questo punto svuotate il serbatoio e sciacquate più e più volte. Alla prima stiratura passate il ferro su una pezzuola bianca per controllare che il vapore non lasci macchie sul tessuto.

I vostri occhiali da sole sono pieni di ditate e di chiazze unte? Non strofinateli con stracci e straccetti ma lavateli semplicemente in acqua e detersivo per i piatti. Non esiste sistema migliore. Questo semplice trucchetto è validissimo anche per pulire le lenti degli occhiali da vista.

I tappi di sughero vero non si buttano mai, sono veramente preziosi e si possono riutilizzare. Quando stappate una bottiglia di spumante che poi intendete richiudere, mettere sotto il getto dell'acqua bollente per alcuni istanti il tappo in questione: il sughero si allargherà e potrete riutilizzarlo.

La crema solare è finita inavvertitamente sul costume o sul prendisole? Insaponate bene i capi macchiati in questione con del sapone di Marsiglia e lavate come di consueto in lavatrice.

In un barattolo di vetro conservate i fondi delle saponette. Scioglieteli in un po' d'acqua e aggiungetevi un paio di gocce di ammoniaca. Con uno spazzolino da denti vecchio, che userete solo per questo scopo, stendete questa pasta sui colletti e sui polsi delle camicie, prima di infilarle in lavatrice.

Avete raccolto tante conchiglie sulla spiaggia? Una volta a casa pulitele bene facendole bollire in acqua e bicarbonato. Eliminerete così ogni traccia lasciata dal tipico odore dell'acqua del mare. Dopo circa un quarto d'ora di bollitura, sciacquatele e fatele asciugare molto bene.

Tutti gli oggetti del mare, come le pinne, la maschera, la cuffia, il salvagente, il materassino, si lavano a fine stagione con acqua e detersivo neutro oppure con acqua e shampoo. Per togliere la salsedine, sciacquateli inoltre con acqua e aceto. Fateli poi asciugare molto bene, spolverizzateli abbondantemente di borotalco e riponeteli in soffitta fino alla prossima vacanza.

Una soluzione di alcool e sapone è la giusta miscela per eliminare il blu dell'inchiostro dalle mani.

Vi siete vestite dopo esservi truccate ed avete macchiato inavvertitamente il vostro abito di cotone? Niente paura, cercate di rimediare al danno passandovi un batuffolo di cotone imbevuto di latte detergente.

Quando scoprite che uno dei cassetti dell'armadio non scorre più come dovrebbe, passatelo sul bordo con della carta vetrata, spolverate con cura i residui di polvere di legno e ripassate di nuovo con del sapone o della cera asciutti.

Dedicato a chi lavora a maglia. Nel confezionare un golf o un maglione per ragazzi, irrobustite bene il punto dei gomiti, inserendo un filo di cotone sottile dello stesso colore della lana.

Preparate un efficace detersivo casalingo mescolando un pizzico di farina bianca con un poco di aceto, fino ad ottenere una pasta semidensa e senza grumi.

Due gocce di ammorbidente su un panno umido renderanno splendenti gli oggetti in acciaio. In alternativa sfregateli con mezzo limone ed asciugate subito.

Se volete che il pezzo di sapone da bucato duri più a lungo, toglietelo dalla carta che lo avvolge e lasciatelo seccare completamente per almeno un mese prima di usarlo.

Per conservare l'aroma di tabacco da pipa, ponete nella scatola che lo contiene una rotella di carota cruda.

Un consiglio da non perdere, dedicato soprattutto a tutte le appassionate del ricamo. Incredibile ma vero: tagliate sempre il filo solo dopo aver infilato l'ago, in questa maniera eviterete la formazione di nodi mentre si lavora.

Se inaspettatamente un capo colorato ne ha tinto un altro, imprudentemente inserito nel cestello della lavatrice, fate bollire per 15 minuti una manciata di foglie di alloro in un litro d'acqua. Lasciate raffreddare, filtrate e immergete nell'acqua il capo macchiato che ritornerà così del suo colore originale. L'importante però è farlo subito per cui non rimandate mai "salvataggio" al giorno successivo.

Vi è caduta dalle mani una bottiglia piena, qualcuno ha inciampato nel secchio che contiene l'acqua per pulire il pavimento, la lavatrice fa i capricci? Non usate lo straccio per porre rimedio a questi piccoli danni domestici, ma tamponate l'inondazione con fogli di carta di giornale. Quando avranno assorbito tutto, li toglierete, li piegherete e li butterete via. Si tratta del sistema più rapido e meno faticoso per risolvere questo tipo di problemi.

Se pensate che il cappello di panno o di feltro si sia irrimediabilmente sformato, provate a rimediare stirandolo bene con un panno inumidito. Quindi rimettetelo in forma e fatelo asciugare lontano da fonti di calore.

Non gettate via la scorza dei mandarini ma fatela seccare nel forno e mettetela in un vaso di vetro chiuso. Utilizzatene qualche pezzetto, bruciandolo sulla fiamma del gas, per eliminare gli odori sgradevoli nella cucina.

Un poco di latte tiepido stemperato nella cera ormai essiccata, sia quella per i mobili che quella per i pavimenti, la farà ritornare morbida e riutilizzabile.

Volete delle piastrelle lucidissime? provate a passarle con la pasta che viene usata abitualmente per lucidare la carrozzeria dell'automobile. le goccioline di vapore scivoleranno via su questo strato protettivo e basterà quindi passare un panno morbido per avere tutto brillantissimo.

I pantaloni usati di frequente diventano lucidi. Per rimediare a questo inconveniente, spruzzateli con acqua e aceto, quindi copriteli con un foglio di carta di giornale e stirateli.
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