La sui monti con Annette

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juventina1978
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La sui monti con Annette

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La sui monti con Annette

Vive Annette in un villaggio
Dal bellissimo paesaggio
Sulle Alpi è abbarbicato
In un posto un po' isolato.
Ed Annette ha un fratellino
Si chiama Dany ed è birichino
Che però lei vizia un po'
Non gli sa mai dir di no.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.
Poi Annette ha un buon amico
In Lucien che è un po' spaurito
Sempre dolce ed affettuoso
Molto in gamba e coraggioso.
Ed insieme i due amichetti
Sembran proprio due bei diavoletti
Di continuo bisticciando
Sempre quando stan giocando.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.
Ed Annette è un po' aggressiva
Ma sincera e comprensiva
E la senti litigare
Se Lucien la fa arrabbiare.
Ma le torna il buonumore
Come d'incanto scompare il rancore
Or la lite è già scordata
Lascia il posto a una risata.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.
Là sui monti con Annette
Dove il cielo è sempre blu
Là con Dany e con Lucien
Vieni vieni anche tu.


Immagine

Storia: Annette è una vivace bambina di nove anni dal temperamento deciso, che vive in un tranquillo paesino della Svizzera, Rossinière. Tutti gli abitanti del villaggio le vogliono bene ed è sempre circondata da tanti amici. Tra questi c'è il tenero e sbadato Lucien, con il quale la bambina stringe una profonda amicizia. Insieme ai suoi coetanei Annette trascorre il proprio tempo tra la scuola e i giochi: uno dei suoi passatempi preferiti è andare in slitta. Infatti è usanza a Rossinière, organizzare annualmente una gara di slitta: Annette vi partecipa decisa ad arrivare prima, anche del suo degno e abile rivale Lucien: nonostante i buoni presupposti perderanno entrambi la gara (in verità Annette avrebbe ottenuto la vittoria se non fosse sbucata all'improvviso una piccola lepre spaurita, che la bambina pur di non investire, evita cadendo dalla slitta). Nel frattempo il signor Fernandel, amico di Pierre (padre di Annette), lo sollecita a raggiungere prima possibile sua moglie Francine (le cui condizioni di salute, già cagionevoli a causa di un debole cuore, peggiorano in seguito alla gravidanza).
Così, dopo aver dato alla luce Dany, uno splendido maschietto, il cuore di Francine non resistendo alle fatiche del parto cessa di battere… È la vigilia di Natale, una vigilia che rimarrà impressa per sempre nel cuore della bambina. Prima di morire Francine si fa promettere da Annette di prendersi cura del suo fratellino e di non abbandonarlo mai. Infatti sarà lei ad impedire al padre di affidarlo seppur per breve tempo a degli estranei, assumendosi ogni responsabilità. Per fare questo però decide con rammarico di abbandonare la scuola e di continuare gli studi a casa con l'aiuto di Lucien (che le avrebbe portato quotidianamente gli appunti delle lezioni). Ma il generoso maestro, consapevole della difficile situazione, pur di non lasciare indietro un'allieva tanto diligente, si offre di darle delle lezioni in privato; nonostante i grossi sacrifici, la piccola accoglie di buon grado. Il tempo scorre sempre più faticoso per Annette (che pure non si lamenta mai di nulla), finché un giorno il padre scrive una lettera ad una sua anziana prozia (zia Caude), invitandola a stare con loro, così da assumere la cura di Dany e dei lavori domestici. Da subito la decisione di Pierre si rivela giusta e sensata: zia Claude accetta volentieri l'invito e presto le sue premure conquistano tutta la famiglia. Annette torna nuovamente a scuola e ai suoi giochi spensierati, mentre il piccolo Dany cresce forte, sano e anche po' viziato dalla sorella maggiore, che lo adora e per lui farebbe qualsiasi cosa. Un giorno però succede una disgrazia: a causa di Lucien, Dany cade da un burrone; si salverà per miracolo, ma perderà completamente l'uso delle gambe. Annette, accecata dal risentimento, non perdona Lucien, che ritiene unico colpevole dell'accaduto e con una risolutezza da far invidia a qualsiasi adulto non gli rivolgerà più la parola. Lucien, afflitto da un profondo senso di colpa e di perdita, non saprà darsi pace; così promette a se stesso di trovare il modo per portare Dany in città e farlo curare dai migliori specialisti, così da fargli riacquistare l'uso delle gambe. Ma prima che ciò possa accadere ci vorrà del tempo, intanto succederanno altri eventi, alcuni dei quali spiacevoli ed ingiusti, altri teneri e malinconici.


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