John Grisham

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John Grisham

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John Grisham
John Grisham è il maestro fecondo e incontrastato del legal thriller e i suoi romanzi sono attualmente tradotti in 29 lingue e distribuiti in tutto il mondo.
Nato l'8 febbraio del 1955 in una cittadina dell'Arkansas, Grisham corona la sua carriera universitaria nel 1981, con una laurea in legge presso la Mississippi State University.
Frequenta per un decennio il foro come penalista ed è esattamente durante questi anni che scopre la sua capacità di scrittore, ricavando dalle esperienze legali la materia prima dei propri romanzi. Infatti, il giovane avvocato rimane, un giorno, particolarmente colpito dalla deposizione di una dodicenne, vittima di un rapimento; l'evento stimola la fantasia di Grisham e lo spinge a dare forma al suo primo racconto, immaginando lo svolgersi degli eventi se il padre della ragazzina avesse deciso di uccidere i rapitori. Per tre anni si sveglia alle cinque del mattino e usa le primissime ore della giornata, prima di andare in tribunale, per dar vita al suo primo romanzo: Il momento di uccidere, uscito negli Stati Uniti nel 1988.
Nonostante l'iniziale modesto successo, l'autore si dedica con passione alla stesura di una nuova storia, i cui diritti vengono poi venduti alla Paramount Pictures: Il socio, avvincente avventura di un giovane avvocato coinvolto dall'FBI in una pericolosa indagine sulle relazioni tra la mafia e il suo studio legale, diventa immediatamente un caso editoriale e rimane in cima alle classifiche di vendita internazionali per molti mesi.
Si delinea così il filone del legal thriller, che caratterizza lo stile di Grisham in tutti i suoi successi, come Il rapporto Pelikan, Il cliente, L'appello, L'uomo della pioggia, La giuria. Tratto da questo grande successo del 1996, è appena uscito sugli schermi Runaway Jury, con Gene Hackman, Dustin Hoffman e John Cusack: ottava trasposizione cinematografica di un best-seller di Grisham.
In questi ultimi anni l'ex avvocato dell'Arkansas ha affiancato successi editoriali dal taglio puramente giallistico-procedurale come L'uomo della pioggia o Il testamento, a romanzi più introspettivi e puramente narrativi. Un piacevole legame unisce La casa dipinta e l'ultimo nato dalla fantasia dell'autore: L'allenatore. In entrambi i racconti troviamo il tema del ricordo e del ritorno. Riconosciamo l'autore nelle avventure di Luke, protagonista de La casa dipinta: il ragazzino imbocca la sua strada della vita in un'afosa estate dell'Arkansas, in quello che è definito un grande "affesco rurale".
Ci troviamo di nuovo immersi nella profonda provincia americana quando seguiamo Neely Creenshow e i suoi ex compagni di liceo sul filo dei loro ricordi, riuniti intorno all'eco del mister Rake, L'allenatore, appunto, dell'allora vittoriosa squadra di football. Lo sport tanto amato dal Grisham bambino, che sognava di diventare un grande giocatore professionista, è lo strumento con cui l'autore ci racconta a ritroso la storia di un grande campione, diventato poi eroe dimenticato: la morte del suo vecchio allenatore, personaggio forte ma equivoco, permetterà a Neely di allontanare finalmente i fantasmi del suo passato. Un romanzo inconsueto, dal percorso introspettivo ma sempre intenso e avvincente.
L'antico amore per il football ha dato vita non solo a interessanti personaggi ma ha anche condizionato la vita privata di Grisham: commissario della locale Little League, ha fatto costruire sei campi nella sua proprietà, in cui si allenano 350 bambini di ben 26 squadre. Si ha notizia inoltre che il giallista americano abbia scritto il copione di un film (Mickey), sempre ambientato nel mondo del football, e che ne sia anche il produttore.
L'autore si può dunque definire un uomo appagato che vive seguendo le sue passioni; i grandi risultati ottenuti con i suoi romanzi hanno inltre permesso a Grisham di abbandonare la carriera di avvocato e di concedersi, accanto alla moglie Renee e i due figli Ty e Shea, una vita serena tra la sua magnifica fattoria in stile vittoriano in Mississippi e una piantagione in Virginia. [/align]
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Innocente. Una storia vera

L'8 dicembre 1982, nella cittadina di Ada, in Oklahoma, la giovane Debbie Carter viene ritrovata da un'amica sul pavimento della propria casa. È nuda, coperta di sangue, e qualcuno ha scritto parole incomprensibili sul suo corpo. Ada è una tranquilla località del Midwest, dove tutti si conoscono e si ritrovano in chiesa. Nessuno avrebbe mai creduto possibile un omicidio tanto sanguinoso, e la stessa polizia è impreparata all'evento. Per quasi cinque anni il caso rimane irrisolto, fino a quando gli inquirenti non decidono di incriminare Ron Williamson, già noto alle forze dell'ordine per i suoi comportamenti bizzarri, al limite della follia. In "Innocente" John Grisham ricostruisce con la precisione del legale e l'empatia del grande romanziere la vicenda personale e giudiziaria di Williamson. Promettente giocatore di baseball, Ron lascia Ada nel 1971 per trasferirsi a Oakland, in California, come prima scelta della squadra professionistica locale. Sei anni dopo, i suoi sogni si infrangono per colpa di un infortunio al braccio. Rifugiatosi nell'alcol e nelle droghe, tornerà da sconfitto in Oklahoma, incapace di mantenere un lavoro o un qualsiasi rapporto stabile e mostrando progressivi segni di squilibrio. Quando la polizia si convince che è lui l'assassino di Debbie Carter, Williamson non ha modo di difendersi. Non ha denaro per pagarsi un avvocato decente, i suoi concittadini lo guardano con sospetto e la malattia mentale lo rende inabile ad affrontare un processo. Nonostante gridi la propria innocenza,Williamson verrà travolto da una spirale giudiziaria che lo porterà nel braccio della morte, e a un passo dall'esecuzione. Il caso di Ron Williamson ha ossessionato John Grisham per anni, da quando il maestro del legal thriller ha letto incidentalmente la sua vicenda su un giornale locale, decidendo di raccontare per la prima volta un fatto realmente accaduto. Il risultato è una storia umana avvincente e scioccante, pervasa di una forte tensione morale, che arriva a mettere in discussione l'intero sistema legale americano. [/align]
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Fuga dal Natale

Luther e Nora Krank sono un'affiatata coppia di mezza età, abituata a vivere secondo le tradizioni. Quando però la loro unica figlia, Blair, decide di partire come volontaria per il Sudamerica, un pensiero un po' folle si insinua in loro, ma poi via via sempre più concreto: che senso ha trascorrere il Natale senza Blair? E se lo saltassero? I due decidono concordemente di rinunciare ai costosi e inutili festeggiamenti di Natale per concedersi una bella crociera ai Caraibi. Ma i poveri Krank vengono presi di mira da tutta una comunità che non accetta deroghe alla norma e saranno costretti a rivedere i loro piani... [/align]
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Il broker

Da sei anni Joel Backman, noto come "il Broker", un tempo uno degli avvocati più ricchi e potenti di Washington, marcisce in una cella di isolamento nel penitenziario di Rudley, Oklahoma. E' stato condannato a vent'anni per aver tentato di piazzare sul mercato un software, messo a punto da tre giovani pachistani, in grado di mettere fuori uso il più sofisticato sistema di spionaggio satellitare al mondo.
Ma nelle mani di chi si trova, adesso, il software JAM, intorno al quale si agitano molteplici interessi che già hanno mietuto diverse vittime? E il sistema satellitare Neptune è ancora attivo? E chi lo gestisce? Terry Maynard, il paraplegico direttore della CIA, lo vuole assolutamente sapere. E per riuscirci non c'è che un mezzo: far scarcerare il Broker e usarlo come esca.
Il presidente uscente degli Stati Uniti, dopo la sonora batosta elettorale che gli ha negato il secondo mandato, si presta al gioco e firma la grazia. In cambio, Backman si impegna a lasciare per sempre il paese e a stabilirsi in Italia con una nuova identità.
Non tarderà a scoprire che dietro l'atto di clemenza si nasconde un disegno perverso che lo getta in pasto ai servizi segreti di mezzo mondo. La caccia all'uomo si scatena fra le strade e i portici di Bologna, dove Backman si era illuso di iniziare una nuova vita. Russi, cinesi, israeliani, sauditi fanno a gara per mettersi sulle sue tracce. Gli uomini della CIA restano a guardare. Certi che non ne uscirà vivo, si pongono una sola domanda: chi sarà a ucciderlo? Ma, quando ogni mossa è lecita, nessuna conclusione è scontata e nessun calcolo sicuro. Con "Il Broker" John Grisham ci trascina al centro di un complesso intrigo nel quale l'inganno e il cinismo appaiono i soli strumenti per rispondere al crescente senso di vulnerabilità causato, paradossalmente, dall'introduzione dei mezzi tecnologici nei sistemi di difesa. Eppure, una diversa e più autentica esistenza si affaccia, proprio nel cuore della Vecchia Europa. [/align]
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L'allenatore


Dopo quindici anni Neely Crenshaw torna nella sua cittadina, uguale a migliaia di altre nella profonda America. Come tanti anche lui è stato richiamato dalla notizia che Eddie Rake, il mitico allenatore della squadra di football del liceo, sta per morire. Ma chi era, veramente, Eddie Rake? Per decenni quell'uomo aveva guidato la squadra degli Spartans attraverso una serie di trionfi, riempiendo a ogni partita uno stadio di duemila posti. E aveva conquistato tutto ciò sottoponendo i suoi ragazzi a metodi degni del più accanito sergente dei marines. Ma soltanto al funerale Neely Crenshaw scoprirà le verità che prima non aveva saputo vedere, e la lunga, coercitiva forza che quell'allenatore aveva esercitato su tutti. [/align]
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L'uomo della pioggia


Nel gergo degli studi legali, "l'uomo della pioggia" è l'avvocato che genera i profitti più alti, il socio che porta i clienti più ricchi e le cause più remunerative. E un "uomo della pioggia" è quello che sogna di diventare il protagonista del nuovo "courtroom thriller" di John Grisham, uno studente di legge che si trova contrapposto a una delle più potenti e corrotte compagnie di assicurazioni d'America. Negli ultimi mesi di law school, Rudy Bailor viene incaricato di fornire assistenza legale gratuita ad un gruppo di anziani. E' qui che incontra i suoi primi clienti e si imbatte inaspettatamente in quello che sembra essere uno dei più clamorosi casi di frode assicurativa mai visti - un caso che, se concluso vittoriosamente, farebbe la fortuna di qualsiasi studio legale. Senza un soldo, senza avere un reale lavoro, senza essere ancora neppure abilitato professionalmente, Rudy Bailor si ritrova al centro di un implacabile scontro con uno dei più abili avvocati d'America e con gli interessi di una delle sue più potenti compagnie. Dalla pubblicazione de Il Socio, nel 1991, John Grisham è diventato uno degli autori più letti nel mondo. Tutti i suoi romanzi sono diventati degli immancabili bestseller, sommando un totale di più di sessanta milioni di copie. Storia di intrighi legali e di corruzione morale dal ritmo incalzante e ricca di humour, L'uomo della pioggia è destinato a ripeterne il successo. [/align]
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Il Testamento


"Siamo all'ultimo giorno. Anzi, direi all'ultima ora. Sono un vecchio, solo e non amato, malato, sofferente e stanco di vivere. Sono pronto per l'altro mondo: può essere solo migliore di questo." Dei ricoveri Nate odiava soprattutto i lunghi periodi di silenzio o di meditazione. I pazienti dovevano sedersi a gambe incrociate come monaci nella semioscurità, tenere gli occhi chiusi e cercare la pace interiore. Nate si metteva in posizione come gli altri, ma dietro le palpebre abbassate riesaminava cause del passato, lottava contro l'ufficio del fisco ed elaborava strategie contro le sue ex mogli. Ecco perché un favoloso testamento e tutte le controversie legali che vi si accumulano in un lampo rappresenteranno per Nate il vero ritorno alla vita. E sarà una questione di vita o di morte anche per gli incauti eredi che, in attesa di mettere le mani sui sospirati undici miliardi di dollari del ben poco amato avo, hanno contratto debiti esorbitanti tra gioco d'azzardo, residenze principesche e automobili di lusso. In quel testamento che stava per essere aperto c'erano le ambizioni e le speranze di tutti. Erano i soldi dell'amore e dell'odio.[/align]
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La casa dipinta


Luke Chandler, un bambino di sette anni, ci racconta l'epopea di un'America contadina fatta di sofferenze e di incanti: le piantagioni, i braccianti, i tramonti dell'Arkansas nel 1952. Ma quella che da lontano appare come un'idillica scena agreste si rivela essere, da vicino, un luogo di mille tensioni: la violenza dei lavoratori, la dura lotta per la sopravvivenza, la cupa paura di perdere il raccolto, e un bimbo che affannosamente si aggrappa alla propria innocenza. Sarà tuttavia costretto a crescere in fretta, travolto dai misteriosi avvenimenti che cambieranno per sempre il destino della sua famiglia. È un universo insolito per i lettori di Grisham, così lontano dal mondo degli avvocati dalle parcelle esorbitanti e dalle limousine a noleggio dei libri precedenti. Eppure anche questo è un romanzo incalzante, che non lascia tregua. Fino a quando - come nel verdetto di una giuria - qualcuno si placherà e spegnerà gli odi secolari. Iniziando, con gesto antico, a dipingere la facciata di casa sua.

Dall'anticipazione:
"E avrei colto cotone, strappando le capsule soffici dalle piante senza fermarmi, senza il coraggio di allungare lo sguardo nel filare e ricordare quanto era interminabile, senza il coraggio di rallentare, perché qualcuno se ne sarebbe potuto accorgerò. Mi sarei scorticato le dita, mi sarei bruciato il collo, mi sarei distrutto la schiena." Eccolo il cruccio di Luke Chandler, un bambino di sette anni che, come un fulmine, entra nella nostra vita e ci racconta un'America contadina di sofferenze e di incanti - le piantagioni, i braccianti, i tramonti dell'Arkansas nel 1952.
Ma quella che da lontano appare come una scena agreste si rivela essere, da vicino, un luogo di mille tensioni. La violenza dei braccianti, la cupa paura di perdere il raccolto, l'affannosa lotta di un bimbo che si attacca alla propria innocenza diventano l'antimondo di tutto quello a cui Grisham ci aveva abituato, con i suoi avvocati dalle parcelle esorbitanti e le sue limousine a noleggio. Non c'è tregua in questo romanzo fino a quando - come nel verdetto di una giuria - qualcuno si placherà e inizierà, con gesto antico, a dipingere la facciata di casa sua. Perché adesso si può, perché adesso si spera in un inverno migliore.

I braccianti delle montagne e i messicani arrivarono lo stesso giorno. Era un mercoledì dell'inizio di Settembre 1952. A tre settimane dalla fine, i Cardinals erano cinque partite sotto rispetto ai Dodgers e la stagione sembrava perduta. Il cotone più alto di me, arrivava alla cintola di mio padre che prima di cena bisbigliava al nonno parole che sentivo di rado. Sarebbe stato orse "un buon raccolto".

Dall'edizione "Omnibus"
"E avrei colto cotone, strappando le capsule soffici dalle piante senza fermarmi, senza il coraggio di allungare lo sguardo nel filare e ricordare quanto era interminabile, senza il coraggio di rallentare, perché qualcuno se ne sarebbe potuto accorgerò. Mi sarei scorticato le dita, mi sarei bruciato il collo, mi sarei distrutto la schiena." Eccolo il cruccio di Luke Chandler, un bambino di sette anni che, come un fulmine, entra nella nostra vita e ci racconta un'America contadina di sofferenze e di incanti - le piantagioni, i braccianti, i tramonti dell'Arkansas nel 1952.
Ma quella che da lontano appare come una scena agreste si rivela essere, da vicino, un luogo di mille tensioni. La violenza dei braccianti, la cupa paura di perdere il raccolto, l'affannosa lotta di un bimbo che si attacca alla propria innocenza diventano l'antimondo di tutto quello a cui Grisham ci aveva abituato, con i suoi avvocati dalle parcelle esorbitanti e le sue limousine a noleggio. Non c'è tregua in questo romanzo fino a quando - come nel verdetto di una giuria - qualcuno si placherà e inizierà, con gesto antico, a dipingere la facciata di casa sua. Perché adesso si può, perché adesso si spera in un inverno migliore.

I braccianti delle montagne e i messicani arrivarono lo stesso giorno. Era un mercoledì dell'inizio di Settembre 1952. A tre settimane dalla fine, i Cardinals erano cinque partite sotto rispetto ai Dodgers e la stagione sembrava perduta. Il cotone più alto di me, arrivava alla cintola di mio padre che prima di cena bisbigliava al nonno parole che sentivo di rado. Sarebbe stato orse "un buon raccolto".[/align]
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La convocazione

Ray Atlee, professore di legge all'Università della Virginia, ha quarantatré anni e da poco è stato abbandonato dalla moglie. La sua vita scorre in una monotonia appena scalfita dalle lezioni di volo e dal sogno irrealizzato di possedere un aereo. Suo fratello Forrest, invece, è la classica pecora nera della famiglia, da sempre alle prese con problemi di alcol e droga.
Grande è il disappunto di Ray quando riceve una fredda convocazione dal padre, il vecchio giudice Reuben V. Atlee, uomo rigido e integerrimo che, malato terminale di cancro, vive recluso nella malandata dimora di Maple Run, nel Mississippi. Nella lettera il Giudice richiede la presenza dei figli per discutere l'amministrazione dei beni di famiglia.
Al suo arrivo Ray trova il padre cadavere con una confezione di morfina accanto e, in un nascondiglio, alcune scatole piene di soldi. Da dove vengono? Perché non se ne fa cenno nel testamento? E chi altri conosce l'esistenza di quel denaro?
Il mistero legato all'origine del patrimonio e la decisione di non perdere l'inaspettata ricchezza coinvolgeranno il protagonista in un incubo dai contorni indefinibili.

Dall'edizione "Omnibus"
Ray Atlee, professore di legge all'Università della Virginia, ha quarantatre anni e da poco è stato abbandonato dalla moglie. La sua vita scorre in una monotonia appena scalfita dalle lezioni di volo e dal sogno irrealizzato di possedere un aereo. Suo fratello Forrest, invece, è la classica pecora nera della famiglia, da sempre alle prese con problemi di alcol e droga. Grande è il disappunto di Ray quando riceve una fredda convocazione dal padre, il vecchio giudice Reuben V. Atlee, uomo rigido e integerrimo che, malato terminale di cancro, vive recluso nella malandata dimora di Maple Run nel Mississippi. Nella lettera il Giudice richiede la presenza dei figli per discutere l'amministrazione dei beni di famiglia, vista l'imminenza della propria morte. Ray si reca all'appuntamento, ma l'incontro non andrà come previsto. Al suo arrivo, infatti, trova il padre cadavere con una confezione di morfina accanto. Ma le sorprese non finiscono qui. Mentre attende l'arrivo del fratello, in un nascondiglio Ray scopre alcune scatole piene di soldi, addirittura più di tre milioni di dollari. Da dove vengono? Perché non se ne fa cenno nel testamento appoggiato sul tavolo? E chi altri conosce l'esistenza di quel denaro? Il mistero legato all'origine del patrimonio e la decisione di non perdere l'inaspettata ricchezza coinvolgeranno Ray in un incubo dai contorni indefinibili, motore di un meccanismo inesorabile che metterà in gioco non soltanto la sua vita. Con La convocazione, John Grisham tesse una trama incalzante, ricca di suspense, in cui si intrecciano antichi rancori, fredde menzogne e segreti di famiglia che catturano il lettore nel gioco affascinante della verità presunta.[/align]
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La giuria


Un uomo muore di tumore a causa del fumo e la moglie sfida in giudizio una potentissima multinazionale del tabacco. L'azienda ricorre a tutti i mezzi a sua disposizione per vincere la causa, ma il giudizio finale rimane incerto, legato alla scelta del dodicesimo giurato, Nicholas Easter, un giovane ex studente di legge dal passato sfuggente e misterioso. Come mai Nicholas fa parte di quella giuria? E, soprattutto, qual è il suo vero scopo? Un John Grisham in forma smaliante per un legal thriller tecnicamente perfetto e coinvolgente dalla prima all'ultima pagina.[/align]
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Il partner


Un giovane avvocato, dopo aver abilmente orchestrato la sua finta morte, è sparito con novanta milioni di dollari e con una massa di prove e documenti che potrebbero smascherare un importante caso di corruzione ai vertici dello stato. FBI e detective privati, uomini di legge e nemici che lo vogliono davvero morto, sono da tempo sulle sue tracce, e quando viene finalmente catturato, si scatena una battaglia senza esclusione di colpi, in cui è la legge lo strumento per nascondere le proprie colpe e l'arma per uccidere[/align]
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Il cliente



Mark Sway ha solo undici anni quando assiste involontariamente al suicidio di un avvocato di New Orleans. Prima di morire, l'uomo gli rivela un terrificante segreto sull'assassinio di un senatore della Luisiana e sul mafioso accusato di esserne il mandante. Si tratta di un'informazione che può dare una svolta decisiva all'imminente processo. Un'informazione che l'FBI vuole a ogni costo fare sua e che la mafia è disposta con ogni mezzo a tenere nascosta. Storia di un giovane testimone ricercato da tutti e dell'avvocato, una donna coraggiosa e intraprendente, che intuisce la minaccia che incombe su di lui. Il Cliente, da cui è stato tratto il film di grande successo, è il più emozionante e affascinante romanzo di John Grisham, il maestro dei legal thriller.[/align]
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Rapporto Pelican


La notte del 1° ottobre Abe Rosemberg, prestigioso membro della Corte Suprema americana, viene assassinato. Due ore più tardi Glenn Jensen, il più giovane dei colleghi di Rosemberg, viene strangolato in un cinema a luci rosse, probabilmente dallo stesso assassino. Il paese è sotto shock, Fbi e Cia brancolano nel buio. Chi poteva volere la morte dei due giudici? Darby Shaw, una brillante studentessa di legge, è convinta di aver trovato la risposta. Le sue ricerche l'hanno portata a scoprire un'oscura macchinazione che coinvolge le massime autorità. Ma chiunque venga a conoscenza della sua tesi, contenuta nel "Rapporto Pelican", è destinato a morire. Darby è costretta a fuggire per tutti gli Stati Uniti, alla ricerca di qualcuno che le creda e che la possa aiutare. E fortunatamente incontra un uomo disposto a giocarsi la carriera e la vita per aiutarla.

Dall'anticipazione
Due giudici, un veterano della Corte suprema e l'ultimo eletto nel gotha della giustizia americana, vengono assassinati nella stessa notte. L'FBI non ha alcun indizio. Ma una giovane studentessa in legge sta compiendo una lunga ricerca relativa ai casi ancora pendenti presso le corti che la metterà sulle tracce del duplice assassino. Ne verrà fuori un rapporto dettagliato su un insospettabile strettamente legato ai vertici dello Stato.[/align]
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L'ultimo giurato



Nel 1970, il "Ford County Times" della cittadina di Clanton, uno dei più vivaci settimanali del Mississippi, fallisce. Grazie a un po' di fortuna e a una nonna ricca, il giovane reporter del giornale Willie Traynor - tra lo stupore generale - ne diviene il proprietario. Ad aiutare i suoi sforzi nel tentativo di risollevare le sorti della testata giunge inaspettato un clamoroso fatto di cronaca nera: una giovane madre viene brutalmente stuprata e uccisa. La scena è straziante perché la donna, insanguinata e morente, si trascina nel prato di fronte a casa attorniata dai vicini e dai suoi stessi bambini che, attoniti e terrorizzati, assistono ai suoi ultimi istanti. L'assassino è individuato in Danny Padgitt, membro di una spietata famiglia di malavitosi molto temuta nella zona. Tramite il suo giornale, Willie Traynor si lancia in una vera e propria campagna di stampa perché la giustizia trionfi, nonostante le omertà, nonostante le connivenze. E il colpevole - a dispetto degli insulti e delle minacce verso i giurati - viene condannato all'ergastolo. Ma nello Stato del Mississippi ergastolo non sempre significa "per tutta la vita". Dopo nove anni Danny Padgitt torna in libertà e con la sua scarcerazione una sanguinosa vendetta inizia il suo corso...

Con L'ultimo giurato Grisham torna in Mississippi, la terra in cui è cresciuto e dove era ambientato il suo primo, straordinario romanzo, Il momento di uccidere. Sono passati quindici anni e John Grisham non è più lo stesso. I temi sono sempre quelli delle violenze sociali e dei conflitti individuali, del profondo disagio che incrocia le tensioni razziali con lo strazio del Vietnam, ma di fronte a noi si pone con incredibile autorità uno scrittore che sa mettersi in discussione e capire il suo tempo. Uno scrittore che, anche se per poche ore, ci porta via da tutto. Come solo i thriller perfetti riescono a fare.[/align]
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Il Re dei torti


Clay Carter, avvocato, trentun anni, lavora all'Ufficio del gratuito patrocinio: tanto lavoro, pochi soldi e ancora meno soddisfazioni. E anche la vita sentimentale sta andando a rotoli: la fidanzata Rebecca l'ha appena lasciato perché lo considerava un immaturo, un perdente. Ma proprio mentre segue l'ennesimo caso disperato - un ex tossicodipendente reo confesso di un omicidio - un enigmatico personaggio legato a una potente multinazionale farmaceutica gli propone un accordo: milioni di dollari pur di far passare sotto silenzio i veri motivi della tragedia. Clay non ci pensa due volte. E così in breve lascia il suo squallido ufficio, apre uno studio lussuoso e si ritrova ai vertici della celebrità, proiettato nella ristretta cerchia dei ricchissimi esperti in cause per danni alla collettività, avvocati di grido che viaggiano con il loro jet privato. Ma presto arriva il giorno in cui anche Clay deve pagare il suo conto...

Dall'edizione rilegata:
Clay Carter, avvocato di trentun anni, non ha una carriera di alto profilo. Da alcuni anni lavora all'Ufficio del gratuito patrocinio: un numero soverchiante di cause da smaltire, pochi soldi e ancora meno soddisfazioni. Anche la vita sentimentale non gli riserva molte gioie. La fidanzata Rebecca lo ha lasciato a causa delle sue indecisioni e delle sue ambizioni modeste. Improvvisamente l'imponderabile irrompe nella vita di Clay: mentre segue il caso di un omicidio all'apparenza assurdo, un enigmatico personaggio. Max Pace, gli propone un accordo. Quell'omicidio è stato ormai consumato e una prestigiosa multinazionale farmaceutica è disposta a fargli un'offerta di milioni di dollari (a lui e alla famiglia della vittima) pur di far passare sotto silenzio i veri motivi della tragedia, causata da quel farmaco maledetto. Clay non ci pensa due volte. Perché rifiutare? Accanto alla possibilità di riparare a un torto, davanti a lui si prospetta una vita fino al giorno prima inimmaginabile. Clay lascia il suo squallido ufficio, apre uno studio lussuoso e si ritrova ben presto ai vertici della celebrità, proiettato nella ristretta cerchia degli esperti in cause per danni alla collettività, avvocati di grido che si fanno pubblicità in televisione e viaggiano con il loro jet privato.
Clay non immagina nemmeno l'altra faccia della medaglia, in cui magistralmente John Grisham ci fa intravedere un aspetto terribilmente sinistro del sistema giuridico americano. Con Il Re dei torti lo scrittore offre ai suoi lettori un romanzo superbo, in cui la complessità della cospirazione sembra, fino all'ultimo, stritolare l'uomo dei giorni nostri - solo, minacciato, ma sempre alla ricerca di un valore.[/align]
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