Alessandro Fo
Inviato: gio set 10, 2009 2:39 pm
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Alessandro Fo[/align]
Alessandro Fo (alessandro fo, Celestino Marzo) è nato a Legnano l'8 Febbraio del 1955. Insegna Letteratura latina all'Università di Siena.
Le sue principali raccolte di poesie sono "Otto febbraio" (Sheiwiller, Milano 1995), "Bucoliche (al telescopio)" (Una cosa rara, Cremona 1996), "Giorni di scuola" (Edimond, Città di Castello 2000), "Piccole poesie per banconote" (Polistampa, Firenze 2002), "Corpuscolo" (Einaudi, Torino 2004), "Vecchi filmati" (Manni, Lecce 2006).
Ci piace ricordare anche le prime prove:
"Poche storie" la prima silloge, alcuni di quegli scritti sono poi confluiti nella raccolta "A ricordo del grande Bologna" in "Poesia contemporanea. Secondo quaderno italiano", Guerini e Associati 1992.
"Le cose parlano", poi quasi integralmente confluito in "7 poeti del premio Montale", Sheiwiller 1989. - Conservo in fotocopia, 'dal fondo manoscritti Claudio Vela', l'Atlante conclusivo della raccolta, disegnato a mano dal Nostro, e gentilmente fornito nei giorni di memorabili lezioni cremonesi nell'aprile del 2005.
Ancora "Prove di passaggio", insieme a Maurizio Meschia, Sciardelli 1998, "Le scarpe di Emma", per Una cosa rara di Cremona.
Altri progetti: "Coblas", insieme a Carlo Vecce e Claudio Vela, uscito per Scheiwiller nel 1987.
"Il cieco e la luna (un'idea della poesia)", Edizioni degli amici, Arezzo 2003.
Su rivista, ancora ricordiamo "Ave Maria", dal "Libro d'oro", in "Tellus", Editrice Labos, Dicembre 2003;
"Variazioni Chopin" in "L'ospite ingrato. La responsabilità della critica", Quodlibet, 2004;
"Piccolo viaggio a Mediugorje" in "Gradiva", nel 2005.
Ha pubblicato in collaborazione con Luca Canali, l'"Antologia della poesia latina" (Meridiani Mondadori, 1993); edizioni tradotte e annotate di Rutilio Namaziano ("Il ritorno", Einaudi, Torino 1992) e Apuleio ("Le metamorfosi", Frassinelli, Milano 2002). Per Einaudi ha pure curato, con Antonio Pane e Claudio Vela, l'antologia di Angelo Maria Ripellino "Poesie. Dalle raccolte agli inediti" (1990) e recentemente, sempre di Ripellino, "Notizie dal diluvio. Sinfonietta. Lo splendido violino verde", insieme a Federico Lenzi, ad Antonio Pane e al buon Vela.
Speriamo di poter presto arricchire questo spazio, qualcosa abbiam dimenticato, perdonate, e collaborate se credete.
Gonzalo (F.C.)
Alessandro Fo[/align]
Alessandro Fo (alessandro fo, Celestino Marzo) è nato a Legnano l'8 Febbraio del 1955. Insegna Letteratura latina all'Università di Siena.
Le sue principali raccolte di poesie sono "Otto febbraio" (Sheiwiller, Milano 1995), "Bucoliche (al telescopio)" (Una cosa rara, Cremona 1996), "Giorni di scuola" (Edimond, Città di Castello 2000), "Piccole poesie per banconote" (Polistampa, Firenze 2002), "Corpuscolo" (Einaudi, Torino 2004), "Vecchi filmati" (Manni, Lecce 2006).
Ci piace ricordare anche le prime prove:
"Poche storie" la prima silloge, alcuni di quegli scritti sono poi confluiti nella raccolta "A ricordo del grande Bologna" in "Poesia contemporanea. Secondo quaderno italiano", Guerini e Associati 1992.
"Le cose parlano", poi quasi integralmente confluito in "7 poeti del premio Montale", Sheiwiller 1989. - Conservo in fotocopia, 'dal fondo manoscritti Claudio Vela', l'Atlante conclusivo della raccolta, disegnato a mano dal Nostro, e gentilmente fornito nei giorni di memorabili lezioni cremonesi nell'aprile del 2005.
Ancora "Prove di passaggio", insieme a Maurizio Meschia, Sciardelli 1998, "Le scarpe di Emma", per Una cosa rara di Cremona.
Altri progetti: "Coblas", insieme a Carlo Vecce e Claudio Vela, uscito per Scheiwiller nel 1987.
"Il cieco e la luna (un'idea della poesia)", Edizioni degli amici, Arezzo 2003.
Su rivista, ancora ricordiamo "Ave Maria", dal "Libro d'oro", in "Tellus", Editrice Labos, Dicembre 2003;
"Variazioni Chopin" in "L'ospite ingrato. La responsabilità della critica", Quodlibet, 2004;
"Piccolo viaggio a Mediugorje" in "Gradiva", nel 2005.
Ha pubblicato in collaborazione con Luca Canali, l'"Antologia della poesia latina" (Meridiani Mondadori, 1993); edizioni tradotte e annotate di Rutilio Namaziano ("Il ritorno", Einaudi, Torino 1992) e Apuleio ("Le metamorfosi", Frassinelli, Milano 2002). Per Einaudi ha pure curato, con Antonio Pane e Claudio Vela, l'antologia di Angelo Maria Ripellino "Poesie. Dalle raccolte agli inediti" (1990) e recentemente, sempre di Ripellino, "Notizie dal diluvio. Sinfonietta. Lo splendido violino verde", insieme a Federico Lenzi, ad Antonio Pane e al buon Vela.
Speriamo di poter presto arricchire questo spazio, qualcosa abbiam dimenticato, perdonate, e collaborate se credete.
Gonzalo (F.C.)