Biancospino

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birillino8
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Biancospino

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[align=center]Biancospino
( Crataegus monogyna )



Immagine Immagine[/align]FAMIGLIA: Rosaceae
NOMI COMUNI: Spin gianncu, mejette, buslin, pà d'asen, barazz, boch, pruno agazzino, lazzerolo selvatico, maggio, calavrice, scarapurcio, calarighe.
LA DROGA: I corimbi, i frutti e la corteccia dei rami.
QUANDO SI RACCOGLIE: I corimbri si raccolgono in marzo - aprile, quando i fiori sono in boccio o cominciano appena a sbocciare, recidendoli con le foglie che li circondano e un tratto del rametto su cui sono inseriti. I frutti si raccolgono in settembre - ottobre, appena prima della completa maturazione. La corteccia si raccoglie dopo la caduta delle foglie in novembre, o in febbraio - marzo, prima che la pianta rientri in vegetazione.
PROPRIETÀ: Sedative, ipotensive, vasodilatatrici, antidiarroiche.
PRINCIPI ATTIVI: Crategina, acido clorogenico, sapogenine, flavonoidi.


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COME SI USA LA DROGA
Le preparazioni ottenute dalle sommità fiorite del Biancospino hanno azione vasodilatatrice generale e ipotensiva; regolano il ritmo e la forza di contrazione del muscolo cardiaco, esercitano una buona azione sedativa sugli ipertesi e sugli aterosclerotici.

La droga è innocua, tuttavia, poichè la sua azione si rivolge particolarmente a disturbi dell'apparato circolatorio, va usata con l'approvazione del medico. I frutti hanno proprietà antidiarroiche ed astringenti.


USO INTERNO
I fiori: Per insonnia, ipertensione, palpitazioni.

Infuso: 1 grammi in 100 ml di acqua. Una - due tazzine al giorno, specie prima di coricarsi.

Tintura: 20 grammi in 100 ml di alcool di 60º (a macero per 5 giorni). Venti - quaranta gocce tre volte al giorno (le dosi più alte sono per l'azione sedativa


USO INTERNO
I frutti: Per la diarrea e la ritenzione urinaria.

Decotto: 2 grammi in 100 ml di acqua. Due tazzine al giorno.


USO ESTERNO
I frutti, i fiori, la corteccia dei rami: Il decotto dei frutti e della corteccia o l'infuso dei fiori, sono utili antiinfiammatori delle mucose della bocca e delle gengive; si utilizzano mediante sciacqui e gargarismi.


USO COSMETICO
Le recenti ricerche hanno dimostrato un'azione astringente e rinormalizzante cutanea dei fiori e delle foglie di Biancospino sulle pelli grasse.

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