Achillea moscata

Moderatore: birillino8

Rispondi
Avatar utente
birillino8
Sognatore
Messaggi: 2957
Iscritto il: dom feb 20, 2005 10:14 pm
Località: Genova

Achillea moscata

Messaggio da birillino8 »

[align=center]
Achillea moscata
( Achillea moschata )



Immagine Immagine[/align]


FAMIGLIA: Asteraceae (Compositae)
NOMI COMUNI: Achillea muschiata (erba livia, erba mascarpina, tanada, genepi)
LA DROGA: Le foglie e le sommità fiorite
QUANDO SI RACCOGLIE: Le foglie si raccolgono da giugno fino a tutto il periodo della fioritura recidendole senza picciolo. Le sommità fiorite in luglio - agosto, all'inizio della fioritura, recidendole a qualche centimetro da terra. NON strappare mai la pianta.
PROPRIETÀ: Aromatiche, aperitive, digestive, leggermente diuretiche
PRINCIPI ATTIVI: Olio essenziale, sostanze amare.


[align=center]Immagine[/align]



COME SI USA LA DROGA
L'Achillea moscata è una delle piante più note ed usate nell'erboristeria liquoristica. Entrata come componente aromatico pregiato ed insostituibile in gran parte degli amari aperitivi e digestivi, nei liquori di erbe alpine, negli elisir medicinali e soprattutto nel genepi. Il gusto amaro, gradevole ed aromatico dell'Achillea stimola la secrezione dei succhi gastrici, e quindi l'appetito; favorisce la digestione con benefici effetti sui fenomeni conseguenti ad una cattiva digestione quali alito cattivo, senso di peso e dolori allo stomaco, formazione di gas intestinali.

L'Achillea si presta bene come correttivo del sapore degli infusi e dei decotti; dove si desideri un gusto amaro gradevole e pronunciato, si possono aggiungere piccoli frammenti di droga a quella base della preparazione.


USO INTERNO
Le foglie e le sommità fiorite: Come aromatizzante, amaricante, aperitivo e digestivo.

Infuso: 3 grammi in 100 ml di acqua. Due tazzine al giorno prima e dopo i pasti principali.

Tintura: 20 grammi di foglie ogni 100 ml di alcool di 50º (a macero per 10 giorni). A gocce o a cucchiaini prima o dopo i pasti principali.

Tintura vinosa: 5 grammi di foglie ogni 100 ml di vino bianco (a macero per 10 giorni). Un bicchierino prima o dopo i pasti principali.

Elisir: Macerare 50 grammi di sommità fiorite in 800 ml di alcool di 50º per 15 giorni. Filtrare ed aggiungere 200 grammi di zucchero. Un bicchierino dopo i pasti principali.

Nota Bene: Questa pianta, nota anche come IVA o GENEPI BIANCO, ha una grande importanza quale aromatizzante ed è richiestissima per la preparazione di Genepi di alta classe, donde la sua alta quotazione commerciale erboristica.

[align=center]
Purtroppo le vandaliche ed irrazionali raccolte in alta montagna ne hanno molto rarefatta la frequenza.
RISPETTIAMO LA NATURA
[/align]
Rispondi

Torna a “Erbe Officinali”