Il Ciuccio...Pro o contro?

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birillino8
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Il Ciuccio...Pro o contro?

Messaggio da birillino8 »

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Il ciuccio è uno dei passatempi preferiti dei bambini.

Pratico per calmare, far addormentare, rassicurare... il ciuccio soppianta facilmente il pollice e... il seno della mamma!
Un oggetto miracoloso? Non proprio, in quanto presenta problemi e inconvenienti, anche per i denti.

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[align=center]Il bisogno di succhiare [/align]

La suzione provoca la secrezione di endorfine, gli ormoni del benessere. Oltre al senso di sazietà è anche questo il motivo per cui il bambino si addormenta alla fine della poppata: perché sta bene.

La suzione permette anche al bambino, piccolo o grande, di ritrovare le sensazioni di sicurezza e benessere ad essa legate. Infatti la poppata è un momento di profonda intimità con la mamma! Il che spiega anche perché un bambino agitato, che piange, si calma più facilmente attaccandosi al biberon, al pollice, o al ciuccio!


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[align=center]Biberon e allattamento [/align]

Il riflesso di suzione consente al neonato di attaccarsi al seno della madre.
Ma, per scelta o per obbligo, non sempre una madre puo' allattare al seno.
E, anche se lo fa, a volte non riesce a soddisfare i bisogni del bebé.
In questi casi il biberon e l'orsacchiotto, oggetti rassicuranti per eccellenza, possono fare le veci della madre.


[align=center]Il problema del ciuccio[/align]
[align=center]Facile da usare ma...[/align]
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Il succhiotto è un oggetto comodissimo, pronto all'uso.
Negli ultimi 15 anni l'uso del ciuccio si è diffuso considerevolmente. Stando alle statistiche lo userebbe il 70% dei neonati!

Eppure il succhiotto non è la soluzione magica che calmare le ansie del bebé: troppo spesso appena il bambino inizia a piangere o a lamentarsi gli si infila in bocca il succhiotto!
Risultato: il bambino non puo' più farne a meno. Si è creata un'abitudine, un vizio.
[align=center]Uso eccessivo [/align]

L'uso del ciuccio puo' diventare eccessivo.
Troppi bambini hanno sempre il succhiotto in bocca.
Non li si sente più parlare, oppure riescono a mala pena a borbottare qualche parola.

[align=center]Senso di sicurezza [/align]

Pian piano per il bambino il ciuccio diventa una protezione contro il mondo esterno. Il bambino si rifugia dietro il suo piccolo scudo, evitando di comunicare. Il succhiotto gli «chiude il becco»!
Per certi genitori, spiega l'ortodontista Arnaud Arrestier, non spingere il bambino a fare a meno del succhiotto, non insegnargli a toglierlo dalla bocca quando parla «significa continuare a considerarlo e a farlo sentire un neonato. Finché usa il ciuccio è piccolo… anche se è cresciuto!»

[align=center]Altri inconvenienti[/align]

[align=center]Quando cade il succhiotto... [/align]

Il ciuccio aiuta il bambino ad addormentarsi.
Ma con il tempo ci si rende conto che gli inconvenienti del succhiotto non sono solo psicologici, ma anche pratici.
Infatti il succhiotto cade dalla bocca! Quando il bambino perde il ciuccio nel letto inizia inevitabilmente a piangere…

Come racconta Laura, «Non ce la facevamo più. Giovanni si svegliava quando gli cadeva il succhiotto dalla bocca e si metteva a urlare… Bisognava alzarsi e rimetterglielo in bocca per calmarlo. Alla fine gli ho insegnato a succhiare il pollice. Almeno quello non lo perde!…»

[align=center]I microbi [/align]

Il ciuccio non è igienico: lo si mette in bocca, in borsa, lo si appoggia sul tavolo... i microbi si accumulano e il succhiotto diventa veicolo di infezioni.
E non bisogna trascurare i rischi di contagio: all'asilo i bambini si scambiano il succhiotto, e anche quando la mamma lo mette in bocca per pulirlo puo' trasmettere al bambino i suoi batteri…

[align=center]E i denti?
Ciuccio o pollice?
[/align]I dentisti e gli ortodentisti non vanno matti per il ciuccio.
Per molti anni esso è stato presentato come un ottimo sostituto del pollice, che permetterebbe di ridurre o addirittura di evitare i rischi di malformazione di denti e palato, ma ormai l'approccio è cambiato.

L'ortodontista Arnaud Arrestier spiega che il ciuccio non è per nulla anatomico, come sostengono i fabbricanti. Per i medici succhiare il pollice è «più accettabile». E addirittura «se non dura troppo», spiega la specialista Valérie Bouquin, «la suzione del pollice modella il palato, lo scava, lo allarga».

Comunque sia il pollice che il ciuccio sono sconsigliati in quanto «qualsiasi corpo estraneo ostacola la corretta crescita dei denti, impedisce alle due mandibole di collocarsi l'una sull'altra e di chiudersi correttamente e provoca mlaformazioni delle strutture ossee».

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L'età per smettere [/align]

E' consigliabile aiutare il bambino a eliminare l'abitudine al ciuccio entro i 3 anni. Più si aspetta, più le malformazioni si accentuano e più difficile sarà farlo smettere.

Ma come fare? Bisogna che la separazione dal ciuccio sia graduale. Toglierli il succhiotto dall'oggi il domani sarebbe violento, inutile e traumatico per il bambino.
Parla con tuo figlio, spiegagli i motivi per cui deve smettere. Proponigli un «patto»: tra X mesi farete a meno del ciuccio.
Per rispettare la scadenza il bambino dovrà evitare di usare il ciuccio durante la giornata: niente ciuccio a scuola, mentre è fuori casa... Se ne servirà solo nei momenti di intimità: quando è stanco, per addormentarsi…

Se tuo figlio fa veramente fatica a separarsi dal ciuccio, proponigli, per rassicurarlo, di mettere il ciuccio nella borsa e di darglielo in caso di emergenza. Ricompensalo ad ogni progresso: un giorno senza ciuccio va festeggiato!

[align=center]Andare dall'ortodontista [/align]

Una visita dall'ortodontista è utile e a volte determinante per eliminare il ciuccio.
Nel 30% dei casi le esortazioni dello specialista sono molo più ascoltate di quelle dei genitori. Spiega il Dr Arnaud Arrestier: «Ho visto bambini che hanno buttato via il ciuccio nel mio ambulatorio!».

[align=center]Per i casi più difficili [/align]

Se il bambino non vuole proprio saperne di rinunciare al ciuccio, forse il problema è più profondo. Una o due visite dal pedopsichiatra aiuteranno a risolvere la questione.

Comunque, conclude il Dr Arrestier, «i genitori devono essere inflessibili. Se il bambino sente che i genitori tentennano non avrà nessun motivo di rinunciare ad un oggetto tanto amato!»

La cosa migliore è evitare di dare il ciuccio! Bisogna cercare di non cedere alla tentazione alla nascita del bambino: dagli un orsacchiotto, una coperta che puoi lavare facilmente e soprattutto fagli tante coccole!
Forse è più impegnativo, ma il gioco vale la candela: per i denti, ma anche perché il bambino crescerà più sicuro di sè.










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