Liquirizia

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birillino8
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Liquirizia

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[align=center]Liquirizia
(Glycyrrhiza glabra)


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FAMIGLIA: Fabaceae (Leguminosae in parte)
NOMI COMUNI: Argolizia, regolissia, zizlat, rebulizia, dionizio, riulizia, gurigulizia.
LA DROGA: Le radici.
QUANDO SI RACCOGLIE: Le radici si raccolgono in settembre - novembre, quando la pianta è entrata in riposo, da piante di almeno tre anni; si lavano, si eliminano, quando sono presenti, le radichetti laterali e si tagliano in pezzi di 10 - 15 cm di lunghezza.
PROPRIETÀ: Rinfrescanti, emollienti, antiinfiammatorie, espettoranti.
PRINCIPI ATTIVI: Acido glicirrizico, flavonoidi (liquiritina), filosteroli, zuccheri, amidi.

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COME SI USA LA DROGA
La Liquirizia è un componente, dissetante ed emolliente, per pasticche e caramelle, dolcificante ed esaltante del sapore per dolci, alimenti e preparati dietetici, aromatizzante per liquori, bevande, tabacco, coprente per preparati farmaceutici di gusto sgradevole.
Per uso interno la Liquirizia è sfruttata soprattutto come sedativo della tosse ed espettorante, come antispasmodico e coadiuvante dei processi digestivi, per i bruciori di stomaco e le gastriti. Un derivato della Liquerizia, l'acido glicirretico, è tra l'altro largamente impiegato nella terapia dell'ulcera.
Per uso esterno la radice di Liquerizia masticata è un buon emolliente e antiinfiammatorio della bocca e delle gengive, calma le irritazioni della gola dei fumatori, schiarisce la voce e migliora l'alito.
Le proprietà cicatrizzanti, antiinfiammatorie, batteriostatiche dell'acido glicirretico non sono direttamente sfruttabili poichè esso non è direttamente disponibile negli infusi di Liquerizia. Sulla pelle esercita comunque un effetto lenitivo e normalizzante.


USO INTERNO
Le radici: Per la tosse, i catarri bronchiali, i bruciori di stomaco.

Infuso: 2 grammi in 100 ml di acqua. A tazze o a tazzine al a piacere.

Le radici: Per la digestione

Tintura : 20 grammi in 100 ml di alcool di 20° (a macero per 10 giorni). A cucchiaini.


USO ESTERNO
Le radici: Come emolliente, antiinfiammatorio delle mucose della bocca e della gola.

Decotto: 6 grammi in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi.

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